ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] egli e quale avesse il padre. La corte Auriola era nel comitato vercelle se, a contatto con le proprietà che A. dona al monastero di Grazzano nel comitato di Torre o Torre-sana, che più tardi si disse di Monferrato. Si può supporre con una certa ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] sia Leone; e quando l'imperatore, sopravvissuto al naufragio, torna a corte, Leone è imprigionato e condannato a morire, ma il veleno, pur replicato, non fa il suo effetto, anzi miracolosamente sana il giovane, e la rivelazione, da parte di Alcandro ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] richiesto, con insistenza dall'ambasciatore francese che Carlo VIII aveva lasciato a Siena, dopo la sua partenza dalla città. I contrasti tra il di dimostrare che l'astrologia è un'arte "sana", perfettamente compatibile con l'ortodossia cristiana. Per ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] tra le strutture tradizionali della Repubblica e la "sana filosofia" dei lumi. Le vicende del 1797 Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di F. Novati - E. Greppi - A. Giulini, IV, Milano 1919, p. 234 (A. Verri a P. Verri, Roma, 17 ag. 1771 ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] la loro maniera non imitò più, ma inventò di sana pianta fregi, disegni, ornamenti, nei quali non si . 7-9 del catal.); nel 1904con Pascolo (n. 77); nel 1905con E vaire ch'a veul deme ? (n. 13); nel 1913con L'aquilone, Sul Lago Maggiore, Ven su bionda ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] al senso comune, che però uscì senza il nome dell'autore a Foligno nel 1890, quando egli era già vescovo. In campo storico la diffusione "del retto sapere e della sana dottrina", spinsero Leone XIII a promuoverlo. Così, nel concistoro del 1º giugno ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] ricostruzione su basi "empirico-analitiche" di una sana dottrina medica di ispirazione ippocratica, l'abbozzo assumere un tono troppo incisivo e a volte violento, a ricorrere a un linguaggio desueto e addirittura a introdurre nuovi termini, sì che ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] d'Ocre, dipinto firmato: "Iosephus Donati de / Aqla pinsit 1600". La composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia.
Agli inizi dell'ultimo decennio del sec. XVI Giuseppe prometteva ad Annibale de ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] la sconfitta della lista clerico-moderata, nelle elezioni del 1877 a Rimini, entrò nella prima giunta democratico-repubblicana, che rimase essere intrapresa solamente da una nazione forte e sana per non distogliere le risorse economiche, finanziarie ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] per quella carica. Per la prima volta l'università di Parigi aveva a suo capo uno straniero: e per otto anni il C. presiedette nulla che fosse contrario alla fede, ai costumi e alla sana dottrina teologica. La data di questo intervento, come pure la ...
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mens sana in corpore sano
‹... kòrpore ...› (lat. «mente sana in corpo sano»). – Notissima sentenza, tratta da un verso di Giovenale (Sat. X, 356): Orandum est ut sit mens sana in corpore sano («bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...