RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] dal neorealismo al neoerotismo», Poveri ma belli, in Cinema nuovo, VI (1957), 101-102, p. 155). L’ingresso negli anni Sessanta sancì la sua affidabilità professionale, ma se Il vedovo (1959) e Un amore a Roma (1960) misero in evidenza una vena più ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] , di questa regia sala» (Spini, 1585, p. 331). L’impresa, distrutta da un incendio nella notte del 18 gennaio 1575, sancì la consacrazione dei Rosa al fianco di Tiziano, chiamato nell’ottobre del 1564 a realizzare tre tele di soggetto allegorico da ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] forze necessarie per un eventuale attacco a Pizzighettone. In quei mesi, fino a quando la battaglia della Bicocca (aprile 1522) sancì la totale sconfitta e la ritirata francese Oltralpe, il G. fu probabilmente a Milano o a Pavia insieme con le truppe ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] , il F. agì nel quadro della direttiva mussoliniana volta alla completa fascistizzazione della scuola: sancì il monopolio della rappresentanza corporativa degli insegnanti, escludendo anche dai colloqui ministeriali le organizzazioni magistrali ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] dal re che gli fosse conferito il collare dell’Annunziata.
La successiva, breve e drammatica esperienza palermitana sancì la riconciliazione di Pallavicino con Garibaldi. Nel 1862 fu, infatti, nominato dal presidente del Consiglio Urbano Rattazzi ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] . 342-382) e nel frattempo proseguì la sua attività conciliatrice fino al congresso di Parma dell'ottobre 1863, che sancì l'ineluttabilità della scissione fra mazziniani e moderati e lo costrinse a dimettersi dalla commissione permanente. Negli anni ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] 1969, con un’irresistibile interpretazione di Oronte nei Lombardi alla Prima Crociata (Roma, teatro dell’Opera), Pavarotti sancì definitivamente il proprio primato nella definizione vocale del tenore romantico (fino al primo Verdi), rimasto a oggi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] di operazioni di guerra e di lotte per il predominio, fino a quando nel 1559 la pace di Cateau-Cambrésis sancì la sostanziale espulsione della Francia dalla penisola e il definitivo ripristino nella regione del Ducato di Savoia, strettamente alleato ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] tre lastre a Mantova e le avesse portate con sé a Roma, forse come parte della dote.
Il trasferimento nell’Urbe sancì la nascita di un’efficiente impresa famigliare, di cui Diana fu parte attiva (Lincoln, 1997; Ead., 2000). Al fine di promuovere ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] il 10 marzo 1791 (breve Quod aliquantum), mesi dopo l’adozione del testo legislativo da parte di Luigi XVI.
Zelada sancì allora una sorta di rottura delle relazioni diplomatiche con Parigi nel marzo-aprile 1791, rifiutandosi di riconoscere il nuovo ...
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sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, un’alleanza, un’intesa, un accordo;...
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...