COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] se ridusse la possibilità di manovra di questi ultimi, non pregiudicò tuttavia i risultati del concilio, che sancì solennemente la condanna delle dottrine monotelitiche sulla base dei principî dogmatici definiti, nelle loro lettere, dal papa Agatone ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] ", il trattato di Aranjuez (21 marzo 1801), sottoscritto da Godoy e da Luciano Bonaparte, plenipotenziario francese a Madrid, sancì la rinuncia perpetua di Ferdinando agli Stati parmensi in favore della Repubblica francese, attribuendo in compenso la ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] coi quale Bisanzio riconobbe le conquiste longobarde in Italia; e che portò, sul piano religioso, al. sinodo di Pavia che sancì la fine dello scisma aquileiese ed il trionfo dell'ortodossia cattolica nel Regno longobardo.
C., dopo la morte del padre ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] suddivisione in due parti: lasciando eredi per la metà i figli di Martino e i figli di Ludovico, il B. sancì poi questa bipartizione dell'antico palazzo Buonvisi e di quasi tutto il patrimonio fondiario e immobiliare costituito da Benedetto, perché ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] in due quartieri diversi della cittadina, e produsse scontri violenti tra i rispettivi sostenitori. Nel 1479 un arbitrato ducale sancì la divisione del feudo assegnando Busseto a Pallavicino e Bargone, Cortemaggiore e un conguaglio di 10.000 ducati a ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] di informarlo dei movimenti delle truppe. Nell'aprile del 1559 rappresentò Mantova alla pace di Cateau-Cambrésis, che sancì il ritorno del Monferrato sotto il dominio dei Gonzaga. Subito dopo si recò ambasciatore presso l'imperatore.
A conclusione ...
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MERCATI
Franca Ragone
– Famiglia lucchese i cui esponenti compaiono numerosi nella documentazione dalla metà del XIII secolo.
Benché si reperiscano attestazioni della casata non rare e di una qualche [...] , 24 maggio 1301). L’ascesa dei M. era cosa fatta all’inizio del Trecento, quando l’avvento della legislazione popolare ne sancì con lo statuto del 1308 il bando dalla vita pubblica insieme con numerose altre famiglie di «potentes et casatici»; è ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] ricoprire nel giornale il ruolo di redattore generico e letterario.
L’arrivo a Milano, dove si stabilì in modo definitivo, sancì una nuova e intensa fase della vita professionale. La vivacità culturale della città fu per lui un’importante vetrina per ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] culmine della fortuna finanziaria del B. e della sua casa fu raggiunto probabilmente nel 1587: in quell'anno egli sancì con due significativi matrimoni, quello del figlio Orazio con una figlia del banchiere genovese Giuseppe Giustiniani e quello di ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] , e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il libro Picturae Peristyli Vaticani manu Raphaelis Sanci edito nel 1801, dove sarebbero comparse dodici tavole del D., ma il libro è irreperibile, mentre le Tragedie di F ...
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sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, un’alleanza, un’intesa, un accordo;...
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...