CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] di stilare il testo di un’iscrizione da porre nella sala maggiore del palazzo comunale di Faenza a ricordo della convenzione che sancì il passaggio di Ferrara alla S. Sede.
Nel 1605 il C. lasciò Roma per Faenza, dove trascorse il resto della sua vita ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] . La battaglia di Maclodio del 12 ott. 1427 - F. e Piccinino avevano avuto questa volta la meglio sul prudente Della Pergola - sancì nuovamente la supremazia veneziana. Con la pace di Ferrara, nell'aprile del 1428, il duca di Milano dovette cedere il ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] furono Adelaide e Comingio, semiseria (libretto di Gaetano Rossi,1817), e Il barone di Dolsheim (Felice Romani, 1818): quest’ultima sancì il debutto alla Scala, e in un’opera seria; Ricordi ne pubblicò tre brani, e furono le prime musiche di Pacini ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] in Brasile nel luglio dell’anno seguente. Nel novembre 1960 venne pubblicato La noia; l’assegnazione del premio Viareggio 1961 ne sancì il successo di critica e pubblico.
Nel gennaio 1961 compì con sua moglie e Pier Paolo Pasolini – da tempo amico ...
Leggi Tutto
MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] di quell’anno l’elezione a governatore della Compagnia di S. Maria della Consolazione sotto titolo della Pace sancì il suo ingresso nei ranghi del patriziato cittadino.
Nello stesso periodo intraprese la pubblicazione degli scritti ancora inediti ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] , la basilica del Santo, l'ospedale nuovo. La vicenda lo vide scontrarsi con il conservatorismo burocratico e accademico, scontro sancito nel 1840 con la bocciatura della sua candidatura alla cattedra di ingegneria civile e idraulica presso l'ateneo ...
Leggi Tutto
RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] l’epilogo burrascoso lasciò un buon ricordo di sé come insegnante. Nella riforma decretata nel 1536 il Consiglio comunale sancì che l’incaricato della condotta dovesse attenersi alla «norma del D. m. Lodovico Richiero di questa Mag.ca Comunità ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] (30 ag. 1796) con cui lo stesso Senato, dichiarando l'assunzione dei pieni poteri per Reggio e l'intero Ducato, sancì la definitiva rottura con la Reggenza di Modena e la nascita della Repubblica Reggiana. Sempre presente nelle successive ambascerie ...
Leggi Tutto
VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] a quello filomonarchico (e nello specifico filosabaudo) della Dieta giobertiana, il cui successo, agli inizi di ottobre, sancì la fine del Comitato romano.
Rimanendo fedele all’idea repubblicana di un’Assemblea nazionale costituita su un’estesa base ...
Leggi Tutto
LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] per poter sostenere senza affanni i costi della carica.
La nomina di Gregorio Barbarigo ad ambasciatore in Savoia, il 16 apr. 1608, sancì l'inizio di un sodalizio tra questo e il L. che si sarebbe protratto fino alla morte (6 giugno 1616), a Londra ...
Leggi Tutto
sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, un’alleanza, un’intesa, un accordo;...
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...