DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] quel tempo niente affatto incostituzionale dal momento che solo una legge del Maggior Consiglio del 23 aprile successivo sancì l'assoluta incompatibilità fra le due altissime cariche, entrambe di "primo loco" secondo la terminologia veneziana.
Il 15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] stato allievo del Collegio romano durante il rettorato di Taparelli, nel 1879, con l’enciclica Aeterni Patris, sancì ufficialmente la restaurazione del tomismo nella Chiesa come strumento intellettuale a sostegno della critica della modernità e per ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] , il quale redasse a sua volta la nota Variante generale 1925-26 che, pur non essendo mai stata oggetto di ratifica, di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] 1925. Membro della massoneria di palazzo Giustiniani, il D. partecipò alla seduta del Gran Consiglio del febbraio 1923, che sancì l'incompatibilità tra appartenenza al PNF e alla massoneria: con G. Acerbo, I. Balbo, C. Rossi - della massoneria di ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] .
L’idea di capitale concepita dal Poggi non conobbe piena attuazione: l’annessione di Roma al Regno d’Italia sancì l’interruzione dei lavori. L’inchiesta che ebbe luogo sulle ingenti spese e sul conseguente deficit comunale portò alla luce ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] di italiani. Paradossalmente, ciò ne favorì il generale rigetto ideologico, letterario e stilistico nel secondo Novecento, ma ne sancì anche il ruolo di creatore di un repertorio linguistico (frasi, locuzioni e termini entrati financo nell’uso ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] dal potere centrale – dalla Descrizione di Giuseppe Maria Galanti all’Atlante di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni – sancì la fine della produzione delle corografie erudite, conferendo alla descrizione del territorio un impianto più neutro, secondo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] guida.
La decorazione della sala di Costantino nel palazzo apostolico Vaticano non fu solo una importante occasione di lavoro, ma sancì pubblicamente il passaggio del testimone tra il maestro defunto e i suoi allievi. Nel 1519 erano stati montati i ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di politica estera. Quando Urbano VIII, nel novembre 1642, designò il Pamphili quale uno dei due cardinali del S. Uffizio, sancì una posizione ormai di rilievo in seno al S. Collegio, dove il Pamphili diede prova di una certa autonomia, che lo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di quegli anni si aggiunse così all'affermazione professionale ormai definitiva: se il suo coinvolgimento nella mostra al MOMA sancì il suo importante ruolo nel panorama del design italiano, sarà la prima mostra monografica a lei dedicata alla fine ...
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sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, un’alleanza, un’intesa, un accordo;...
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...