DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] , e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il libro Picturae Peristyli Vaticani manu Raphaelis Sanci edito nel 1801, dove sarebbero comparse dodici tavole del D., ma il libro è irreperibile, mentre le Tragedie di F ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] furono Adelaide e Comingio, semiseria (libretto di Gaetano Rossi,1817), e Il barone di Dolsheim (Felice Romani, 1818): quest’ultima sancì il debutto alla Scala, e in un’opera seria; Ricordi ne pubblicò tre brani, e furono le prime musiche di Pacini ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] in Brasile nel luglio dell’anno seguente. Nel novembre 1960 venne pubblicato La noia; l’assegnazione del premio Viareggio 1961 ne sancì il successo di critica e pubblico.
Nel gennaio 1961 compì con sua moglie e Pier Paolo Pasolini – da tempo amico ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] , la basilica del Santo, l'ospedale nuovo. La vicenda lo vide scontrarsi con il conservatorismo burocratico e accademico, scontro sancito nel 1840 con la bocciatura della sua candidatura alla cattedra di ingegneria civile e idraulica presso l'ateneo ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] (30 ag. 1796) con cui lo stesso Senato, dichiarando l'assunzione dei pieni poteri per Reggio e l'intero Ducato, sancì la definitiva rottura con la Reggenza di Modena e la nascita della Repubblica Reggiana. Sempre presente nelle successive ambascerie ...
Leggi Tutto
LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] per poter sostenere senza affanni i costi della carica.
La nomina di Gregorio Barbarigo ad ambasciatore in Savoia, il 16 apr. 1608, sancì l'inizio di un sodalizio tra questo e il L. che si sarebbe protratto fino alla morte (6 giugno 1616), a Londra ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] e aveva fatto amicizia con Clemente Paoli, fratello maggiore di Pasquale. Nel settembre 1790 nella consulta di Orezza, che sancì l'autorità di Paoli, fu scelto a rappresentare il distretto di Ajaccio. Non era quello che sperava Napoleone, tornato ...
Leggi Tutto
CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] venne in esso designato quale successore dello stesso Marsilio nella signoria di Padova. La data del 3 ag. 1337 sancì l'effettivo costituirsi della signoria carrarese: in quel giorno Alberto Della Scala fu fatto prigioniero dalle milizie veneziane e ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] nel Regno borbonico.
Rientrato a Firenze, il G. fu tra gli animatori della rivoluzione pacifica del 27 apr. 1859 che sancì la fine del dominio lorenese; qualche mese dopo, entrato finalmente in contatto diretto col Mazzini, con il quale iniziò un ...
Leggi Tutto
LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] protagonisti dei grandi scioperi del marzo 1943. In casa del L. ebbe luogo, dal 23 al 25 ag. 1943, il convegno che sancì la fusione tra il PSI, il MUP (Movimento di unità proletaria) e l'UPI (Unione proletaria italiana) nel PSIUP (Partito socialista ...
Leggi Tutto
sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, un’alleanza, un’intesa, un accordo;...
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...