Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] delle pubblicazioni e un nuovo esilio londinese (dic. 1790 - maggio 1792), ma anche un'enorme popolarità presso i sanculotti parigini. Membro del comitato di sorveglianza del Comune rivoluzionario, con i suoi articoli contribuì a creare il clima di ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] il regime del Terrore apparve sempre più insopportabile. Si approfondì, inoltre, la frattura fra i giacobini e i sanculotti (i popolani parigini che volevano trasformazioni politiche e sociali più radicali).
La crescente opposizione nei confronti del ...
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FO, Dario (App. IV, i, p. 830)
Melania Mazzucco
Attore e autore teatrale, insignito nel 1997 del premio Nobel per la letteratura. Dopo i lavori dichiaratamente militanti degli anni Settanta, creati in [...] cronaca, che modificano e attualizzano il testo, sentito come esigenza vitale del suo umorismo militante. Dopo Mamma! I sanculotti! (1993), di cui ha curato testo, regia, scene, costumi e interpretazione, e Sesso? Grazie, tanto per gradire! (1994 ...
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VANDEA (fr. Vendée; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Francesco LEMMI
Dipartimento della Francia occidentale, compreso tra i dipartimenti della Loira Inferiore e del Maine-et-Loire a N., di Deux-Sèvres [...] ) mantenere le coste, ma fallirono in tutti gli attacchi concentrici mal preparati e peggio guidati dai commissarî e dai generali sanculotti (H. Ronsin, J.-A. Rossignol, Santerre, J. L'Échelle). Nel maggio 1793 i Vandeani presero Fontenay e il 10 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] al nuovo governo. Nel maggio, mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras lo chiamò a fronteggiare i sanculotti in rivolta, e il suo arrivo fulmineo fu decisivo per il salvataggio della Convenzione. All'inizio di ottobre coadiuvò Napoleone ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] ruba un po’ meno n. 2 (1993), reinvenzione dello spettacolo del 1964 aggiornato dopo i fatti di ‘Tangentopoli’; Mamma! I sanculotti! (1994) e Sesso? Grazie, tanto per gradire! (1994) scritto ancora a quattro mani e tratto dal libro del figlio Jacopo ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 1830, Fusignano 1885, I, pp. 233 ss.; II, pp. 262 ss.; E. Masi, Polemiche letterarie - I drammi lacrimevoli, in Parrucche e sanculotti del secolo XVIII, Milano 1886, pp. 119-140; C. Fasola, G. G. D. e August von Platen, in Riv. di letteratura tedesca ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp. 187-205; E. Masi, Dalla Frusta letteraria al Bue pedagogo, in Parrucche e sanculotti nel sec. XVIII, Milano 1886, pp. 97-117; Id., La vita,i tempi,gli amici di F. Albergati, Bologna 1888, pp. 161-167 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’irruzione, nel 1789, del popolo come protagonista sulla scena politica è il punto di partenza [...] 1799 un artigiano, Nedd Ludd, distrugge – subito imitato da molti – il telaio colpevole della sua fame, mentre in Francia i sanculotti sono una folla di diseredati guidata dagli artigiani.
Nel sistema di fabbrica e nel lavoro seriale, nell’esperienza ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] A. Longo, Memorie, II, Este 1842-44, pp. 11-21 e Passim; E. Masi, I drammi lagrimevoli, in Parrucche e sanculotti nel sec. XVIII, Milano 1886, pp. 119-140; E. Filippini, Per lo svolgimento drammatico della leggenda dongiovannesca, in Rass. critica d ...
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sanculotto
sanculòtto s. m. [dal fr. sans-culotte, propr. «senza calzoni corti»]. – 1. In Francia, nel 1791-92, termine spregiativo con cui gli aristocratici indicavano i rivoluzionarî che portavano pantaloni lunghi invece dei calzoni corti...
deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione «un sanculotto» per aver sostenuto...