CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] se, naturalmente, data la posizione politico-culturale dell'autore, molto gli sfuggiva dell'autentico significato della reazione sanfedista. Ancora di piena utilità è poi il lavoro I codici dellalibreria raccoltada s. Giacomo della Marcanel convento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] provenienza nobiliare, nell’ultimo scorcio della sua vita, immolata sull’altare della rivoluzione napoletana stroncata dall’esercito sanfedista. Giovane avvocato, votato alla difesa delle figure più umili, mette a punto una “teoria delle prove” che ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Chiesa a farsi promotrice di quella svolta politica.
Nel Mezzogiorno d’Italia, dove era ancora forte il ricordo del sanfedismo, quell’ordinamento sembrava pertanto il più adatto ad assicurare un ampio consenso, né sotto questo profilo il calcolo si ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , di "tutto riformare" senza tener conto delle resistenze che incontrava nel basso. Così nel '99, con l'insurrezione sanfedista delle plebi, l'incomunicabilità tra i "due popoli" era giunta alla sua conclusione drammatica.
Sin dalla prima edizione il ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] dic. 1798, il D. assumeva la presidenza della Municipalità repubblicana di Teramo. Salvatosi fortunosamente durante la sollevazione sanfedista culminata nella cacciata dei Francesi da Teramo e nel saccheggio delle case dei più noti "giacobini" della ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] sul piano operativo. Essa, infatti, alimentò concretamente la mobilitazione popolare antifrancese nel triennio repubblicano e il movimento militare sanfedista del Viva Maria.
Con la campagna di Bonaparte in Italia, Pio VI si piegò a trattare con un ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] lontana dalle reali necessità delle masse, presto vacillò anche militarmente e fu spazzata via nel luglio dall’armata ‘sanfedista’ del cardinale Fabrizio Ruffo, appoggiata dalla flotta inglese di Horatio Nelson, il cui equipaggio era formato in gran ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , divenuto ardente repubblicano, era stato mandato come diplomatico a Napoli. In missione politica a Roma, fu accoltellato dalla plebaglia sanfedista, ma morì con tutti i conforti. Anzi il papa prese cura della sua famiglia e gli fece rendere a sue ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Giovanni, come non fu un Cagliostro; né persuadono i tentativi di un'attribuzione ideologica, quale quella di un C. "sanfedista" (Toffanin) o di un C. "illuminista" (Bozzola). Delle sue autentiche qualità di scrittore, in italiano e in francese, si ...
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sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...