GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] che ottenne non fu estraneo l'impiego del famigerato corpo dei centurioni, sorta di milizia irregolare intrisa di spirito sanfedista e usa ad arbitri e violenze d'ogni genere. Il G. uomo di legge aveva così palesato attitudini anche poliziesche ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] secolo: partecipò all'insurrezione marchigiana del 1799, e venne arrestato e deportato a Civitella, su denuncia di un fratello sanfedista, quale capo e fautore di giacobini. Fu probabilmente iscritto alla massoneria, e già nel 1789 si era parlato di ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] municipalità democratiche nel Veneto, anche se contemporaneamente sente il dovere di denunciare gli arbitri della repressione sanfedista contro gli intellettuali della Repubblica partenopea e riesce a cogliere lo spirito nuovo che regna tra i ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] Alessandra Mari, che nel 1799 si rese tristamente, famosa in Toscana per aver capeggiato, le bande della reazione sanfedista- Delle opere interamente pervenuteci, la maggiore non è già, come a taluno è sembrato per mero pr9giudizio contenutistico ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] troppo schivo alimentò nuovi sospetti.
Un contegno prudente non lo preservò dalla successiva reazione borbonica e sanfedista: la sua villa di Casoria fu saccheggiata ed egli dovette rimanere nascosto, aiutato in questo difficile frangente ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Giovanni, come non fu un Cagliostro; né persuadono i tentativi di un'attribuzione ideologica, quale quella di un C. "sanfedista" (Toffanin) o di un C. "illuminista" (Bozzola). Delle sue autentiche qualità di scrittore, in italiano e in francese, si ...
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sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...