Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] rancore sociale contro i borghesi proprietari e l'oppressione feudale. Accompagnato dagli eccessi e dalle devastazioni delle bande sanfediste e dei briganti, giunse a Napoli, che riuscì a prendere dopo accanita resistenza dei patrioti repubblicani; a ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] a Barletta, dove restò a lungo in fin di vita. Fatto prigioniero dopo l’occupazione di Barletta da parte delle truppe sanfediste, fu liberato in seguito alla pace di Firenze del marzo 1801 e rientrò a Napoli per curare la ferita (rimasta aperta ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] storia patria di Napoli. Una biografia del personaggio è in P. Ricciardelli, G. e O. Fiani: due vittime dei sanfedisti e dei borbonici (1799), Foggia 1983. Riferimenti sono anche in M. D'Ayala, Vite degl'italiani benemeriti della libertà..., Torino ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] il governo rivoluzionario prestando servizio nell’esercito repubblicano in qualità di medico. Di fronte all’avanzata delle truppe sanfediste guidate dal cardinale Fabrizio Ruffo di Bagnara, partecipò alla difesa del forte di Vigliena, espugnato dalle ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] , 1938, p. 355; Id., I moti carbonari della Daunia alla luce di nuovi documenti, Foggia 1939, ad ind.; G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 142, 275 s.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, I-III, a cura di N ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] coraggiosa moglie Rosa Taddei, che rimase con le due figliolette nel palazzo di San Marzano a fronteggiare le bande dei sanfedisti e i loro saccheggi, egli si rifugiò presso la principessa di San Severo, che riuscì tuttavia a tenerlo nascosto solo ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] Celso con le due figlie di sei anni e undici mesi, esponendola anche al rischio dei saccheggi da parte delle bande sanfediste. Il 27 genn. 1800 il M., giudicato colpevole per il ruolo avuto nella Repubblica, fu condannato alla pena capitale commutata ...
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MASTELLONI, Emanuele
Elvio Ciferri
– Nacque a Napoli il 1° genn. 1750 da Michele Angelo, marchese di Capograssi, e da Anna Brancaccio, e il giorno stesso fu battezzato nella chiesa di S. Liborio alla [...] 25 maggio a ricoprire il posto di giudice di Cassazione.
Di lì a poco ebbe inizio la reazione. Giunte a Napoli le truppe sanfediste del cardinale F. Ruffo (13 giugno), il M. fu subito oggetto del furore popolare: la sua casa fu saccheggiata e i suoi ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] in seno al Corpo legiglativo in seguito alla riforma del Brune.
Quando, nell'inverno seguente, le insorgenze sanfediste e insieme gli attacchi nemici minacciarono l'indipendenza della repubblica, il C. accantonò le incombenze civili per quelle ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] del Tribunale di alta giustizia. Fece parte anche delle truppe che protessero, specie dagli attacchi delle bande sanfediste del Brandaluccioni, la ritirata del governo provvisorio attraverso le valli valdesi. All'arrivo degli Austro-Russi, nel ...
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sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...
sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...