Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] gli animali si possono dividere in due gruppi: animali omeotermi o a t. costante (detti anche impropriamente a sanguecaldo), caratterizzati dalla bassa variabilità della t. interna in rapporto a oscillazioni anche forti della t. ambiente; animali ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] e oscurità. In molti Rettili la struttura è sensibile anche all’infrarosso, permettendo così la localizzazione di animali a sanguecaldo. O. pineale Altro nome dell’epifisi negli Agnati viventi e in alcuni Elasmobranchi e Squamati, nei quali appare ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] . Lo zolfo è tossico per molti f. mentre non lo è per le piante superiori e per gli animali a sanguecaldo; si applica sotto forma di zolfo finemente suddiviso e preferibilmente associato a qualche agente bagnante. Il polisolfuro di calcio sembra ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] a uno a temperatura minore e generalmente gli organismi non hanno compartimenti a differenti temperature. Gli animali a sanguecaldo potrebbero eliminare calore nell'ambiente circostante e operare come motori termici in un giorno freddo, ma ciò non ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] attraverso appositi organi 'a fossetta' sono sensibili a bande dell'infrarosso e possono così dirigersi verso prede a sanguecaldo anche se sono in condizioni di assoluta oscurità, guidati esclusivamente dal calore che emanano i corpi. Una proprietà ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] di variazione assai ristretto, e vengono pertanto detti omeotermi (o a sanguecaldo); gli animali che non hanno questa capacità vengono detti poichilotermi (o a sangue freddo). Sono poichilotermi gli Invertebrati, i Pesci, gli Anfibi e i Rettili ...
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omeostasi
omeòstasi [Comp. di omeo- e stasi] [BFS] Termine introdotto dal fisiologo W.B. Cannon intorno al 1930 per indicare l'attitudine degli organismi viventi, siano essi una singola cellula, un organo, [...] di materiali ed energia nel sistema; un importante esempio di o. è l'omeotermia degli animali a sanguecaldo. ◆ [INF] Per estensione del precedente signif. biologico, proprietà che certi sistemi (omeostati) hanno di regolarsi automaticamente. Lo ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] un notevole successo dell'evoluzione. Tuttavia, i microambienti trasportabili e costanti degli endotermi (animali a sanguecaldo) hanno fornito loro un forte margine competitivo negli ecosistemi favorevoli consentendone la vita anche nelle parti ...
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omeotermia
omeotermìa [Comp. di omeo- e -termia] [BFS] La condizione di sensibile costanza della temperatura corporea, caratteristica dei Mammiferi e degli Uccelli, cosiddetti animali omeotermi o a sangue [...] caldo, ottenuta mediante la capacità che essi hanno di regolare automaticamente (termoregolazione), al variare della temperatura esterna, la quantità di calore prodotta nei processi metabolici. ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] pratiche.
I p. possono essere classificati in p. densi e p. rarefatti in base al valore della loro densità, in p. caldi e p. freddi a seconda della loro temperatura, in p. classici (quando l’energia cinetica media delle particelle è molto maggiore di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...