cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] arterie, dai capillari, dalle vene. L'attività automatica del cuore è fattore determinante della circolazione.
Fisiologia
Il sanguevenoso, proveniente da tutti i distretti dell'organismo, raggiunge per mezzo delle vene cave l'atrio destro e passa ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] sistema arterioso e nelle vene polmonari; il s. venoso quello che circola nelle vene e nelle arterie quarto di s. è detto l’individuo che discende da un mezzo sangue, incrociato a sua volta con un’altra razza). Queste espressioni furono coniate ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] (strato endoteliale sostenuto da una membrana di fibre collagene). Le pareti dei seni venosi hanno una struttura più semplice.
Il sangue contenuto nelle v. (sanguevenoso) è scuro, povero di ossigeno e carico di prodotti catabolici, a eccezione del ...
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Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni [...] ; pervietà del setto interventricolare o morbo di Roger, in cui si ha abbondante mescolanza nel grande circolo di sanguevenoso e arterioso); b) coartazione istmica dell’aorta; c) persistenza del dotto arterioso di Botallo; d) stenosi congenita dell ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] ventricolo sinistro per perfondere due organi vitali: il cervello e il cuore. Il sangue proveniente dalla cava superiore, le cui caratteristiche sono tipiche del sanguevenoso è, per la maggior parte, deviato, con un meccanismo di shunt, attraverso ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] dove si ossigena, passa direttamente nell’aorta, per venire distribuito a tutto il corpo. Di qui refluisce, come sanguevenoso, nell’atrio cardiaco, donde viene immesso nel ventricolo, e nuovamente inviato alle branchie. Negli Anfibi il cuore consta ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] stazioni l.).
I vasi l. costituiscono una via di comunicazione tra l’intima compagine dei vari organi e il sanguevenoso; si originano con reti capillari che presentano caratteristiche morfologiche differenti nei singoli organi (fig. 2).
I tronchi l ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] alla sua posizione anatomica, la rete arteriolo-capillare del p. costituisce un filtro meccanico che depura il sanguevenoso prima che, ossigenato, sia reimmesso nel circolo arterioso. Vengono trattenuti i cosiddetti emboli fisiologici: leucociti o ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] ’arto inferiore vengono curate asportando le vene superficiali malate. In particolari condizioni di ostacolo al deflusso, il sanguevenoso può essere deviato verso altri distretti a pressione più bassa. In caso di linfedema, i linfatici direttamente ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] il medicamento da iniettare sia introdotto nello spessore del derma, nel tessuto sottocutaneo, nei muscoli, nel sanguevenoso, nelle cavità articolari, le i. sono dette intradermiche, sottocutanee (o ipodermiche), intramuscolari, endovenose, intra ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...