Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] corporea costante sono detti animali a s. caldo; i Vertebrati con temperatura interna variabile in mentre quarto di s. è detto l’individuo che discende da un mezzo sangue, incrociato a sua volta con un’altra razza). Queste espressioni furono coniate ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] gli animali si possono dividere in due gruppi: animali omeotermi o a t. costante (detti anche impropriamente a sanguecaldo), caratterizzati dalla bassa variabilità della t. interna in rapporto a oscillazioni anche forti della t. ambiente; animali ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] degli effetti collaterali è inferiore al rischio di contagio della tubercolosi.
Veterinaria
La maggior parte degli animali a sanguecaldo può ammalarsi di t., essendo suscettibile all’infezione da parte della stessa varietà patogena per l’uomo ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] e oscurità. In molti Rettili la struttura è sensibile anche all’infrarosso, permettendo così la localizzazione di animali a sanguecaldo. O. pineale Altro nome dell’epifisi negli Agnati viventi e in alcuni Elasmobranchi e Squamati, nei quali appare ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] . Lo zolfo è tossico per molti f. mentre non lo è per le piante superiori e per gli animali a sanguecaldo; si applica sotto forma di zolfo finemente suddiviso e preferibilmente associato a qualche agente bagnante. Il polisolfuro di calcio sembra ...
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Kramer, Gustav. - Zoologo e ornitologo tedesco (Mannheim 1910 - Castrovillari, Cosenza, 1959). Importanti i suoi studi sull’allometria degli uccelli e sulla loro capacità di orientarsi su lunghe distanze [...] . Conseguito il dottorato a Berlino sull'anfibio africano Xenopus laevis, ha lavorato sul metabolismo degli animali a sanguecaldo a Heidelberg presso l'Istituto Kaiser Wilhelm e poi è stato assistente ricercatore presso l'Istituto italo-tedesco ...
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SPALLANZANI, Lazzaro
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Scandiano il 12 gennaio 1729, morto a Pavia il 12 febbraio 1799. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'università di Bologna (1747), si [...] di perfetta ricerca sperimentale. Lo S. fu il primo ad osservare il passaggio del sangue dalle arterie nelle vene, attraverso i capillari, negli animali a sanguecaldo, e precisamente nell'embrione di pollo. A questa scoperta egli dava una grande ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sanguecaldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] generalmente con la temperatura. Più l'intera pelliccia è soffice e calda, più ne è abbondante la lanugine. Negli animali che abitano , il capibara, il cincilla; da Chirotteri succhiatori di sangue o Vampiri (Desmodus); dai guanachi delle Ande, che ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] coniglio inoculato con siero di pollo si otteneva un siero attivo col sangue di pollo, non con quello di cavallo o con altri diversi: antigene, trattato poi con acido acetico diluito a caldo, perde il potere antigene e diventa semplice aptene. ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] , come per es. le ali nel caso degli uccelli o l'adattamento alla vita terrestre nel caso dei tetrapodi o il sanguecaldo nel caso degli uccelli e dei mammiferi, costituiscono eventi di tipo macroevolutivo, mentre gli eventi di tipo microevolutivo si ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...