Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] verde, si ottengono, a freddo, la clorofillina a e a caldo l'isoclorofillina a isomere fra loro [C31H29N3Mg] (NH•CO) (CO2H
Tali prodotti erano stati dapprima ottenuti dall'emoglobina del sangue, e furono Nencki e Marchlewski che, studiando i ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] ferita; per il canale formato dal labbro superiore sale il sangue succhiato, mentre la tromba rimane, piegata, fuori della puntura. da fiori nelle stanze o delle bacinelle che in paesi caldi si usano mettere sotto ai piedi dei mobili per impedire l ...
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POLMONITE o Pneumonite
Leonardo Alestra
I. La polmonite acuta. - È una malattia infettiva febbrile insorgente in modo acuto e caratterizzata anatomicamente da un'infiammazione essudativa degli alveoli [...] clinica. Al principio si ha un notevole accumulo di sangue (iperemia) nel lobo infiammato. Negli alveoli si forma il dolore puntorio e lo stimolo a tossire si faranno applicazioni caldo-umide al torace e occorrendo iniezioni di morfina. Negl'individui ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] noti già da tempo del sonno estivo e del sonno invernale di molti animali terrestri a sangue freddo. Familiare, in ispecie nei paesi caldi, è il sonno estivo delle chiocciole: nei periodi secchi esse cadono in letargo, ritirandosi nella conchiglia ...
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Questa parola significa, in chirurgia, l'infiammazione cronica, il più spesso tubercolare, dell'osso, a carattere ulcerativo, con distruzione e rarefazione delle trabecole delle ossa, e si contrappone [...] dell'aria inspirata, il passaggio da un ambiente freddo a uno caldo, o viceversa, l'ingestione d'una bevanda a temperatura di , poiché nella posizione orizzontale l'aumentato afflusso di sangue al capo provoca pure una maggiore congestione dai vasi ...
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anatomia comparata. - È una parte dell'intestino anteriore di molti invertebrati, che corrisponde, generalmente, a un tratto a pareti muscolose, importante nella suzione e nella presa degli alimenti. Così [...] , con emissione di scarso espettorato mucoso, talora striato di sangue, specialmente al mattino per l'accumulo di secreto avvenuto durante dieta con alimenti liquidi o semiliquidi, applicazioni caldo-umide di unguenti risolventi nella regione della ...
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MARSALA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Gaetano Mario COLUMBA
Giuseppe LA MANTIA
Giovanni DALMASSO
Importante città della provincia di Trapani, dalla quale dista circa 32 km. [...] : le chiarificazioni, fatte per lo più con sangue di bue; la refrigerazione, ottenuta con appositi impianti la presenza del mosto cotto, come pure il sapore amarognolo tipico, caldo, pieno. Varia da tipo a tipo specialmente il contenuto in alcool ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] In casi particolari può passare in circolo, ritrovandosi nel sangue. È fermentato da alcuni batterî, da altri no; su l'amilopectina e da una parte interna, l'amiloso. In acqua calda forma la cosiddetta salda d'amido. È di fondamentale importanza per ...
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In senso generale è tutto quanto può servire a mantenere insieme in modo stabile materie diverse. Più particolarmente, colla è quel prodotto che si ottiene dalla prolungata cottura in acqua di alcune parti [...] dal 30 al 35% di estratto secco, si versa il liquìdo caldo denso entro stampi di zinco, dove si lascia raffreddare e i la colla di albumina derivata dall'albumina dell'uovo e del sangue; la colla di caseina preparata per coagulazione del latte, con ...
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Con questo temiine s'intende la cessazione della fuoriuscita del sangue da un vaso tagliato o comunque rotto. Si deve distinguere subito un'emostasi naturale e un'emostasi artificiale. L'organismo tende [...] artificiali questi mezzi naturali d'emostasi. È noto che il sangue mantiene lo stato liquido alla temperatura di 37° e che che si scostano da questa, verso il freddo o verso il caldo, ne provocano la coagulazione. Uno dei primi mezzi usati fu l ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...