Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] dissenteriche e nel colera, e la reintegrazione del sangue nelle malattie emorragiche.
Questi motivi di soddisfazione e è adattato a esse, come si è adattato al freddo, al caldo e alle intemperie. È proprio grazie a un adattamento di tipo ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] l'acqua e l'aria, oppure che il muco giunge al naso, il sangue (peraltro ancora privo di un particolare ruolo) al naso e agli occhi, il ; le callosità erano ammorbidite. Le parti del corpo calde a causa di una patologia erano raffreddate; le ferite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] quali sta una materia in sé ritenente i principi di caldo e di freddo quali agenti di produzione e conservazione; e l’immensa bontà di Dio ha voluto procurare a noi persino col sangue del suo proprio Figlio, e che la sua stessa somma benevolenza ha ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] infortuni di viaggio: "La barba fa disgelare con panni caldi, i piedi fo intiepidire con mostrargli il fuoco, il il padre, non per la madre, né per il restante del suo sangue, violenza contra la divina ìnstituzione, e che peggio? non è ancor per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] e il maggiore; nel caso che le più numerose siano le parti calde e le meno numerose le parti fredde […], secondo la dottrina di Ibn miele; è soprattutto lo zucchero vecchio che dà origine al sangue torbido e libera lo stomaco dalla pituita; la canna ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] i sogni, e la mente, e i discorsi, e il sangue stesso perpetuamente abitati dalla donna, porta che nessuno sa poi giorno, Milano 1954, pp. 123-26; A. Moravia, pref. a Paolo il caldo, cit.; C. Bo, in Dizionario degli autori, Milano 1956, sub voce;N. ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] soglia del premio prevista dalla nuova legge elettorale. Commentando a caldo i risultati, ascrisse incautamente l’insuccesso al «destino cinico la grazia a cinquantuno partigiani condannati per reati di sangue. Il 16 ottobre 1965 fu poi il primo ...
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Olimpiadi estive: Parigi 1924
Elio Trifari
Numero Olimpiade: VIII
Data: 4 maggio-27 luglio
Nazioni partecipanti: 44
Numero atleti: 3076 (2937 uomini, 139 donne)
Numero atleti italiani: 201 (198 uomini, [...] un quinto di secondo lo separò da Nurmi. Due giorni dopo, in un caldo asfissiante, Nurmi dominò la corsa campestre di oltre 10,5 km, lasciando Ritola Gazzetta dello Sport. Il duello, previsto 'all'ultimo sangue', durò in realtà un paio di minuti e si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] è del tuo cuor, se averlo
non potea pur l’incomparabil, vero,
caldo amator, Perèo? - Ma, il turbamento
cotanto è in te; ...tale ne menai un così fiero colpo su la tempia diritta, che il sangue zampillò ad un tratto come da una fonte sin sopra il viso ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] riteneva che l’uomo avesse un corpo più asciutto e caldo, e che la temperatura più elevata gli conferisse una ma usano (o almeno minacciano di usare) malefici e il sangue mestruale per procurare danni diretti o indiretti agli arnesi essenziali per ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...