Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] aventi comunque quale conseguenza ultima un ridotto apporto di sangue al cervello. L'insufficiente perfusione cerebrale è di solito è scatenata da fattori emotivi (ansia, paura, dolore), caldo eccessivo (colpo di calore), pasti abbondanti o abuso di ...
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ANTRO IDEO
I. A. Sakellarakis
La più importante grotta sacra dell'antichità greca, ricordata come il luogo ove nacque e fu allevato Zeus, si trova nella Creta centrale, nel massiccio dello Psiloritis [...] a pagare un tributo. Da fonti antiche sappiamo che avvenivano miracoli: una luce folgorante appariva ogni volta che scorreva caldo il sangue della nascita di Zeus o che i sacerdoti mostravano il trono di Zeus, che veniva decorato ogni anno.
Oggetto ...
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Così nel mio parlar voglio esser aspro
Vincenzo Pernicone
Questa canzone (Rime CIII), che appartiene certamente al gruppo delle " Rime per la donna pietra ", è costituita di 6 stanze di 13 versi ciascuna [...] 'ogni guizzo stanco (v. 43), sbiancato per l'accorrere del sangue verso il cuore, è per accusare implicitamente la ferocia e l la scherana micidiale e latra, che dovrebbe latrare nel caldo borro, invocando aiuto. Per soccorrerla egli metterebbe mano ...
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MASINI, Nicolò.
Lisa Roscioni
– Nacque a Cesena nel 1533 da Vincenzo e da Lucrezia Albizzi.
La famiglia del M. era di nobili origini e prendeva il nome dal castello di Masino, in terra canavesana. I [...] dal freddo che penetra nella sostanza del sangue e degli spiriti determinandone l’immediata coagulazione. parti.
La prima parte è dedicata ai danni causati da freddo e caldo eccessivi ed è ricca di consigli pratici per le nutrici; nella seconda ...
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MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] sepolti dalla polvere di sabbia a causa del forte vento, talvolta, quando il Sole era allo zenit, orinavano sangue per il caldo; svolgevano attività commerciale con i centri del Ghana, oltre la catena montuosa dell’Atlante.
La scritta «desertum ...
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fuggire [imperf. indic. III singol. fuggie(mi), If XXXI 39, e III plur. fuggien, Pd XV 105; cond. III singol. fuggeria, Pd VIII 78, e III plur. fuggiriano, Rime LXXXIII 28; pass. rem. III singol. si fuggio, [...] È detto di animali, in Rime C 27 Fuggito è ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'Europa, che non perde / le sette stelle gelide a fuggire (LXX 13; così in Vn XXVII 4 6), del sangue che fuggendo corre verso / lo cor (Rime CIII 46), dell'anima ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] da scioperi e agitazioni frequenti, culminati nel cosiddetto autunno caldo del 1969, che portò al rinnovo del contratto dei nazionale. La città, che pagò un alto tributo di sangue, fu teatro del primo omicidio rivendicato dall’organizzazione, quello ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] cogliere il concetto di raro, non è necessario ricorrere al freddo e al caldo, bensì pensare che le parti di un oggetto rarefatto più o meno si negava che fosse la refrigerazione del cuore e del sangue, o sull'attività che deve svolgere il medico per ...
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porto
Antonio Lanci
Ricorre con una certa frequenza, sia in prosa che in poesia. Nella Commedia compare due volte, al plurale, in rima equivoca con porti, da ‛ portare ' (If III 91 e Pd I 112).
In senso [...] proprio, il termine ricorre per designare Marsiglia, la terra... / che fe' del sangue suo già caldo il porto (Pd IX 93) per la strage che dei Marsigliesi fece Bruto, quando espugnò la città per ordine di Cesare (Lucano Phars. III 571 ss.).
Ancora in ...
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spesso (agg.)
Maurizio Dardano
Col significato di " denso ", " folto ", appare nella Commedia più frequentemente rispetto a ‛ denso ' (presente soltanto in coppia con ‛ raro ') e a ‛ folto ' (di ambito [...] che si cela elli stessi / per troppa luce, come 'l caldo ha róse / le temperanze d'i vapori spessi, Pd v. / li 'ncerchia di corona di martìri (Vn XXXIX 9 7); Caco di sangue fece spesse volte laco (If XXV 27); Cotal vantaggio ha questa Tolomea, / ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...