S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] corpo, nelle quali, a parità d'altre condizioni, il circolo subisce un particolare aggravio per il fatto che il sanguevenoso refluo deve vincere un maggiore dislivello per tornare al cuore. Onde gli edemi iniziali dei malleoli che poi si estendono ...
Leggi Tutto
Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] mediante operazioni palliative che avevano l'obiettivo di produrre un mescolamento il più completo possibile del sanguevenoso e di quello refluo dai polmoni nella cavità atriale, il che consentiva un discreto miglioramento della sopravvivenza ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] ciò può sommarsi (tipicamente nella cirrosi) un ostacolo al flusso intraepatico del sanguevenoso proveniente dall'intestino, cosicché tale sangue viene parzialmente deviato in circoli collaterali e quindi sottratto all'azione depuratrice normalmente ...
Leggi Tutto
È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] fegato per diverse vie con maggiore frequenza v'arrivano per mezzo della vena porta che raccoglie molta parte del sanguevenoso degli organi addominali; se questi sono sede d'un processo infettivo i germi patogeni possono penetrare nelle rispettive ...
Leggi Tutto
TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] Cosicché le più comuni metastasi dei sarcomi, anziché linfoghiandolari, sono nei polmoni, ai cui capillari giunge il sanguevenoso refluo di tutto il corpo.
Le cellule sarcomatose, in genere, a differenza di quelle epiteliali del cancro, non formano ...
Leggi Tutto
È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] della circolazione sanguigna.
Ancora più importanti sono le relazioni venose tra questi visceri deputati alle funzioni digestiva e dell'assorbimento. Il sanguevenoso che refluisce dalle pareti della porzione sottodiaframmatica del canale alimentare ...
Leggi Tutto
La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] di pacemaker) da vasi sanguigni o strutture canalicolari. Attraverso il cateterismo venoso è possibile ottenere un campionamento selettivo del sanguevenoso proveniente da specifiche ghiandole endocrine con la possibilità di valutare direttamente l ...
Leggi Tutto
LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] acuta (LLA) e leucemia mieloide acuta (LMA).
Per la diagnosi di l. è fondamentale l’esame citomorfologico del sanguevenoso periferico e/o midollare, l’immunofenotipo, che valuta gli antigeni espressi dalle cellule leucemiche, e l’identificazione di ...
Leggi Tutto
L'emoglobina, la sostanza colorante dei globuli rossi del sangue, è una proteina coniugata che appartiene al gruppo dei cromoproteidi. La parte proteica della sua molecola è costituita da una proteina [...] trasformare in bicarbonato la massima parte dell'acido carbonico che contemporaneamente passa dai tessuti nel sangue. Grazie a tale meccanismo, il sanguevenoso, pur trasportando una quantità notevole d'acido carbonico dai tessuti ai polmoni, ha una ...
Leggi Tutto
URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] tegumento (es., ali dei lepidotteri); nonché infine quel cuore branchiale dei polipi che, situato sul tragitto del sanguevenoso alla branchia, racchiude, negli spazî interposti alle trabecole muscolari, grosse cellule anch'esse infarcite, in misura ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...