In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] le cosiddette reti mirabili arteriose (per es. glomerulo renale) e venose (per es. sistema capillare intralobulare epatico).
A livello della parete dei c. si attuano gli scambi tra il sangue circolante e i tessuti, quelli di O2 e di CO2 relativi ...
Leggi Tutto
Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] Oriente, è prodotta da Schistosoma haematobium. Le coppie di Schistosoma vivono nel sistema venoso e specialmente nella vena porta e nelle vene che raccolgono il sangue dall’intestino e dalla vescica. Dopo la fecondazione le femmine si localizzano ...
Leggi Tutto
Medicina
In anatomia, nome dato ai segmenti più espansi di condotti di varia natura: a. di Galeno, tronco venoso di breve lunghezza (10 mm), situato alla base del cervello, che raccoglie il sangue delle [...] vene di Galeno e lo fa confluire nel seno retto; a. di Vater, piccola cavità situata nello spessore della parete duodenale, in cui confluiscono il coledoco e il dotto pancreatico principale; a. rettale, ...
Leggi Tutto
Medicina
Le f. vengono effettuate con fasce di garza preparate in rotoli (v. .): f. amidata, con polvere di amido, usata per la rifinitura degli apparecchi gessati; f. di Esmarch, di tessuto elastico [...] amputare, con lo scopo di far refluire da questo la massima parte del sangue ( f. espulsiva); f. elastica, di tessuto elastico per comprimere, senza ostacolare il circolo venoso, arti, articolazioni ecc.; f. gessata, di tela con polvere di gesso e ...
Leggi Tutto
Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi vascolari arteriose e venose, al contrario dell'innesto che non prevede anastomosi vascolari. sono rappresentate essenzialmente da sangue periferico, sangue midollare, sangue cordonale, tessuti adulti. A ...
Leggi Tutto
Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] lenta, la durata è variabile, ha notevoli proprietà irritanti sull'endotelio venoso, ecc.: F. J. Murphy e coll.), ma per la sia compensando le eventuali perdite ematiche a mezzo di trasfusioni di sangue o di plasma, sia, se ciò non è sufficiente e ...
Leggi Tutto
Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] cuore e dei vasi; erano anche stati identificati dei granuli endocellulari, destinati, si supponeva, a liberarsi nel sangue del vistoso plesso venoso della midollare. Dopo la scoperta dell'adrenalina all'inizio del secolo e il suo isolamento dalla ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] larvale attraverso la cute, seguono il sistema venoso e raggiungono così la vescica o l'intestino midollo osseo. Le cellule T rappresentano normalmente il 70% dei linfociti del sangue circolante mentre il rimanente 30% è costituito da cellule B e N. ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] causa, dimostrano pertanto che i virus possono effettivamente passare dal sangue periferico al SNC.
c) La recettività della cellula nervosa
un certo numero di essi attraversa la parete dei vasi venosi del parenchima del SNC e si attiva solamente in ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , i precapillari e, infine, i capillari (diametro 4-6 µm). Da questi ultimi, quindi, il sangue passa nel distretto venoso, i cui componenti, di calibro progressivamente crescente, vengono distinti in venule postcapillari, venule e vene. La rete ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...