Fattore plasmatico (fattore V) della coagulazione del sangue. È una proteina (globulina), la cui azione è di accelerare la reazione da protrombina a trombina inducendo la formazione di trombochinasi. ...
Leggi Tutto
In ematologia forense, metodo di ricerca del sangue, effettuato deponendo su una macchia una soluzione di celloidina e osservando al microscopio la presenza di globuli rossi. ...
Leggi Tutto
alcolemia
La concentrazione di alcol etilico nel sangue. Entro certi limiti essa è in rapporto con la quantità di alcol etilico ingerito. Quando l’a. supera il valore di 0,05 g per 100 cm3 di sangue [...] alcuni processi psichici risultano alterati; il valore di 0,15 g esprime ‘ubriachezza netta, ma non bisognosa di cure’; al di sopra di 0,20 g si ha ‘ubriachezza conclamata, con necessità di cure’; al tasso ...
Leggi Tutto
Abnorme aumento del contenuto di acqua nel sangue, osservabile in condizioni patologiche (insufficienza renale, cardiaca ecc.) o sperimentali (ingestione di bevande in quantità superiore alla capacità [...] di eliminazione da parte dei reni) ...
Leggi Tutto
Processo di sedimentazione spontanea delle emazie nel sangue in vitro, reso incoagulabile.
La velocità di e. è un importante indice di laboratorio per la diagnosi orientativa nei confronti di alcune malattie. ...
Leggi Tutto
tromboplastina
Fattore proteico tissutale della coagulazione del sangue. La t. è una lipoproteina, detta anche fattore III, la cui funzione è quella di agire insieme al fattore VII per accelerare l’attivazione [...] della coagulazione. Il significato clinico dell’aumento della t. è rappresentato dalla tendenza alla trombosi; la sua diminuzione indica una minor capacità del sangue a coagulare, ed è spesso indice dell’efficacia di una terapia antitrombotica. ...
Leggi Tutto
Condizione morbosa caratterizzata dalla presenza transitoria nel sangue di germi patogeni; differisce dalla setticemia e dalla setticopioemia per la mancanza di una sintomatologia generale. Si verifica [...] come complicazione delle infezioni da piogeni ed è dimostrata solo da particolari ricerche di laboratorio (emocoltura) ...
Leggi Tutto
tricoleucemia
Forma leucemica caratterizzata dall’accumulo nel sangue periferico, nel midollo osseo, nella milza, nel fegato, e occasionalmente nei linfonodi, di cellule linfocitarie dotate di caratteristiche [...] simili a capelli; è detta anche leucemia a cellule capellute. Colpisce prevalentemente i maschi adulti. L’esame microscopico del sangue periferico mostra cellule capellute dal 10 al 60% della formula linfocitaria. L’anemia è sempre presente, dovuta a ...
Leggi Tutto
In patologia, eccessiva concentrazione nel siero del sangue del calcio, normalmente contenuto in ragione di 9-11 mg per 100 ml. Si verifica di solito nell’iperparatiroidismo, in altre endocrinopatie, nel [...] mieloma multiplo. Ipercalciuria è l’aumentata escrezione di sali di calcio con l’urina ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...