Sostanza a potere antagonista, detta anche antifermento, che compare nel sangue di un animale superiore nel quale si sia iniettato un enzima. Gli enzimi, infatti, per la loro natura proteica, una volta [...] entrati nel circolo sanguigno, si comportano come antigeni e danno luogo alla formazione dei corrispondenti anticorpi. Le proprietà catalitiche di un enzima sono indipendenti dalle proprietà antigeniche ...
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coagulasi
Tossina batterica con proprietà che determinano la coagulazione del sangue. È utilizzata per la classificazione di alcuni microrganismi. ...
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omicidio rituale
Il tema dell'o.r., come accusa di versare sangue umano per riti religiosi, compare nell'antichità come calunnia anticristiana, e quindi dal Medioevo fino al 20° sec. come calunnia antiebraica. [...] che per i loro riti, e in particolare durante quelli pasquali, gli ebrei uccidessero un bambino cristiano utilizzandone il sangue per la preparazione del pane azzimo. Particolare rilevanza assunse il famoso caso di Simonino di Trento, avvenuto nel ...
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Processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue (➔ emopoiesi). In condizioni normali essi derivano dal proeritroblasto (generato a sua volta dall’emocitoblasto), elemento con [...] grande nucleo, nucleoli e citoplasma intensamente basofilo. Esso si trasforma successivamente in eritroblasto basofilo (privo di nucleoli), in eritroblasto policromatofilo (il cui citoplasma è in parte ...
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eucapnia
Condizione in cui la concentrazione dell’anidride carbonica del sangue è normale. L’aumento e la diminuzione della stessa concentrazione ematica costituiscono rispettivamente l’ipercapnia e [...] l’ipocapnia ...
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monocitosi
Aumento assoluto o relativo del numero dei monociti nel sangue circolante. Si riscontra nella mononucleosi infettiva, in altre malattie infettive (malaria, endocardite, ecc.) e, soprattutto, [...] nella leucemia (➔) monocitica ...
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Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto [...] , insaccati di maiale), o non può compiere alcune operazioni agricole (per es., la potatura). Talvolta il sangue mestruale è ritenuto malefico, inquinatore, portatore di sterilità; in altri casi gli si attribuiscono capacità fertilizzanti, efficacia ...
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Termine medico che ha il significato generico di alterazione della composizione (crasi) del sangue e conseguentemente degli umori e dei tessuti organici.
Così sono stati discrasici l'iperazotemia dei nefritici, [...] l'iperglicemia dei diabetici, le diverse alterazioni del sangue nelle emopatie (p. es., nella leucemia, nell'anemia perniciosa), nei tumori maligni, nelle cachessie di varia origine, nelle diverse sindromi tossiche, autotossiche, tossi-infettive, ...
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monocitopenia
Diminuzione assoluta o relativa del numero dei monociti nel sangue circolante. Può far parte del quadro clinico delle patologie mielo - e linfoproliferative, incluse le leucemie, essendo [...] concausa di aumentata suscettibilità alle infezioni ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...