L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] nei polmoni. Liebig invece, come già prima Adair Crawford (1748-1795), riteneva che la sede della combustione fosse il sangue. Sotto l'impulso della Thierchemie di Liebig, il giovane Hermann von Helmholtz (1821-1894) dimostrò su un muscolo stimolato ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] connessi. I t. dell’uomo si raggruppano in quattro grandi categorie: epiteliali, connettivi (che comprendono anche il sangue e la linfa), muscolari e nervosi.
Caratteristiche
L’evoluzione degli organismi pluricellulari ha permesso la formazione di ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] chiuso, tipico dei Vertebrati e quindi anche dell'uomo, ma già presente in animali più semplici come il lombrico, il sangue irrora tutto il corpo in una rete continua di vasi chiusi. Rispetto a un sistema circolatorio aperto, quello chiuso comporta ...
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Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] della metemoglobinareduttasi. Sintomi di alta metemoglobinemia sono la cianosi, il vomito, e soprattutto il color cioccolato del sangue, conferito dal Fe3+. La cosiddetta metemoglobinemia da acqua dei pozzi è dovuta all’eccessivo contenuto in nitriti ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] : la prima si ha quando, come nel plasmocitoma, l’aumento interessa il midollo osseo e non, o solo modicamente, il sangue circolante; la seconda quando l’aumento è rilevabile, oltre che nel midollo, anche in circolo, evenienza frequente in alcune ...
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. S'intendevano con questo nome (O. Bail, 1905) sostanze di origine batterica indipendenti dalle tossine e capaci di spiegare la "virulenza", cioè la "aggressività" del germe patogeno nei confronti dell'organismo [...] e varî fattori non tutti sempre presenti, quali sostanze nocive per i leucociti (leucocidine), distruttive per i globuli rossi (emolisine), favorenti la coagulazione del sangue (coagulasi) o favorenti la permeabilità dei tessuti ai germi invasori. ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] , di podice) o di complicanze del parto. La diagnosi si può fare in via presuntiva, in gravidanza, per la perdita di sangue dai genitali che insorge senz'altra causa apparente e cessa con il riposo a letto; in travaglio di parto, per il carattere ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] dai 4 gruppi A, B, AB, 0; donatore u., individuo di gruppo 0 il cui sangue, privo di agglutinogeni, può essere trasfuso negli individui dei 4 gruppi.
Filosofia
Questione degli u. Controversia dibattuta nel Medioevo, specie nel 12° sec. (ma le ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] p. della BSE, così come quello della scrapie, è presente in quasi tutti gli organi, compresi i muscoli, e nel sangue. Il consumo di carni ovicaprine potrebbe quindi rappresentare un ulteriore rischio per l'uomo. Una nuova fonte di allarme deriva dall ...
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INGRAM, Vernon Martin
Marco Vari
Biochimico tedesco, nato a Breslavia (Germania) il 19 maggio 1924. Ha fatto parte dello staff scientifico del Medical reserarch council al Laboratorio Cavendish presso [...] sua attenzione si è rivolta allo studio della struttura primaria dell'emoglobina S, la proteina che determina un'anomalia del sangue umano, la falcemia o anemia falciforme. Con le sue ricerche è riuscito a mettere in evidenza la sostituzione, in un ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...