Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità [...] croniche, in cui può essere confuso con altri germi. Anche le colture presentano difficoltà; sono preferibili i terreni contenenti sangue o liquido ascitico. Il g. resiste poco fuori dell’organismo umano e muore rapidamente per effetto del calore o ...
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biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] . L’IGF-1 (Insuline-like growth factor-I) per es., è un fattore che favorisce la carcinogenesi, e la presenza nel sangue di elevati livelli di tale fattore è indicativa di un rischio quattro volte più alto di sviluppare un tumore alla mammella, al ...
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glicocorticoide
Stefania Azzolini
Ormone steroideo prodotto dalla corticale del surrene. I glicocorticoidi (cortisolo, cortisone e corticosterone), come altri ormoni steroidei liposolubili, riescono [...] piccola parte convertito in glicogeno, mentre la maggior parte va ad aumentare la concentrazione di glucosio libero nel sangue. Inoltre, i glicocorticoidi riducono l’assunzione, da parte dei muscoli, di amminoacidi che pertanto vengono rilasciati in ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] . Le coppie di Schistosoma vivono nel sistema venoso e specialmente nella vena porta e nelle vene che raccolgono il sangue dall’intestino e dalla vescica. Dopo la fecondazione le femmine si localizzano prevalentemente nelle vene della vescica e vi ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] dell’agente eziologico causa di uno stato patologico) e prognostico (in base alle variazioni della concentrazione di Ab nel sangue, definita titolo anticorpale). Le componenti, microbiche o meno, riconosciute da un Ab sono definite antigeni mentre le ...
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cortisone
Stefania Azzolini
Ormone glicocorticoide derivato dal colesterolo e prodotto dalla corticale del surrene. È il precursore della molecola del cortisolo, la cui forma attiva è nota come idrocortisone. [...] di glucosio. Parte di questo glucosio prodotto viene convertito in glicogeno, mentre la maggior parte viene liberato nel sangue dove si verifica un aumento della sua concentrazione. Il cortisone, inoltre, riduce l’assunzione di amminoacidi da parte ...
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fosforilasi
Stefania Azzolini
Gruppo di enzimi che catalizzano la reazione tra acido fosforico e substrati organici come il glicogeno, l’amido e i nucleosidi, trasformando questi ultimi in esteri fosforici. [...] nel processo di demolizione del glicogeno, in relazione a una richiesta di aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Tale enzima agisce distaccando una molecola di glucosio-1-fosfato dall’estremità non riducente della catena di glicogeno ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] e quindi provocando l'effetto terapeutico.
Questa procedura è di più facile attuazione quando il tessuto colpito è il sangue. In questo caso le cellule bersaglio possono essere quelle staminali, prelevate dal paziente, infettate con il virus in ...
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immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] ’antigene, si sviluppa una reazione localizzata. Se, invece, gli immunocomplessi sono solubili e si formano nel sangue, essi si depositano in zone filtro, prevalentemente situate sulla membrana basale del glomerulo renale, sulla membrana sinoviale ...
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eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] -stimulating factor). Sebbene una differenza nel numero assoluto degli eosinofili ipodensi sia stata riscontrata anche a livello del sangue periferico dei soggetti con AB rispetto ai soggetti normali, il test di analisi su gradiente di densità non ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...