VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] più di due anni ad una dieta priva di v. A, ha messo in evidenza come questa v. decresce molto lentamente nel sangue, sia per il suo scarso fabbisogno per l'organismo, sia per le abbondanti riserve accumulate nel fegato. Solo due su venti volontarî ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] che per la prima volta si lanciavano con il paracadute. I risultati hanno messo in evidenza un aumento di NGF nel sangue sia nel momento in cui veniva notificato alle reclute che si sarebbero dovute lanciare (ventiquattro ore prima del lancio) sia ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] più tardivamente (24-48 h), ma che permane elevato più a lungo (7-11 giorni).
Il contenuto di acido l. nel sangue (lattacidemia o latticemia) normalmente è di 0,6-1,8 meq/l; aumenta in caso di insufficiente ossigenazione sanguigna durante la fatica ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] magnesio; particolarmente ricchi ne sono il grano, l’avena e il granturco) e nel sangue degli uccelli, nel quale svolge la funzione di modulatore dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno (nei mammiferi questa funzione è svolta dall’acido 2,3- ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] Non si moltiplicano e hanno vita breve; si formano nel midollo osseo. Gli elementi neutrofili sono gli unici specifici del sangue e sono addetti alla microfagocitosi. Eosinofili e basofili possono anche trovarsi nei tessuti e le conoscenze sulle loro ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] nel plasma, nelle piastrine, nel midollo osseo. L’attivazione della p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una proteina non ...
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Composto chimico, C34H32N4O4FeCl, derivante dall’emoglobina. Trattando l’emoglobina con acido acetico caldo e cloruro di sodio si formano caratteristici cristalli rombici di e. facilmente riconoscibili [...] di Teichmann, dall’anatomista L. Teichmann, Lublino 1823 - Cracovia 1895), viene eseguita in medicina legale per il riconoscimento del sangue. L’e. ha la funzione di attivare l’inizio della sintesi proteica mediante il blocco della fosforilazione di ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] quello di pollo né di altri animali; viceversa, da un coniglio inoculato con siero di pollo si otteneva un siero attivo col sangue di pollo, non con quello di cavallo o con altri diversi: inoltre tanto il primo quanto il secondo dei sieri nominati si ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] di PGE2 prodotte dai PMN, che notoriamente stimolano il sistema del AMPc).
La diapedesi, cioè il passaggio di cellule dal sangue agli interstizi, e quindi al focolaio flogistico, è attribuita alla capacità di PMN e monociti di attraversare le pareti ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] che il primo darà origine alla notocorda e ai somiti, mentre il secondo a muscoli mesenchima e, più ventralmente ancora, a sangue e rene. Sono stati isolati i prodotti di una serie di geni con effetto ventralizzante o dorsalizzante sul mesoderma ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...