cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] che potrebbero invece essere guariti dalle cellule di origine embrionale.
Un'altra fonte di cellule staminali è rappresentata dal sangue del cordone ombelicale. Per questo, già oggi, in alcuni ospedali è possibile conservarlo o donarlo.
Le cellule ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] ), per la misurazione di parametri fisiologici (per es. ossimetri per misurare la saturazione dell'ossigeno nel sangue), per le analisi cliniche ed ematologiche, per la presentazione di bioimmagini (apparecchi radiologici, tomografi, ecotomografi ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] fa perdere definitivamente all'ipotalamo la capacità di rispondere all'aumento della concentrazione dell'estradiolo nel sangue (feedback positivo), ormone che nelle femmine di controllo provoca un notevole rilascio di LH (ormone luteninizzante ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] .
Ogni g. controlla uno o più caratteri, come il colore degli occhi e dei capelli, la velocità di coagulazione del sangue ecc. Secondo la teoria classica del g., esso era considerato come un’unità strutturale, funzionale e di mutazione; da questa ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] dalle catene γ, δ, ε e ζ ed espresso sulla superficie della maggior parte dei timo citi e delle cellule T del sangue periferico. Una forma alternativa del TCR, espressa sulle cellule pre-T, è costituita dalla catena TCRβ e dai polipeptidi CD3 insieme ...
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Colorante derivato dalla fluoresceina. E. comune Il sale sodico o potassico della tetrabromofluoresceina, C20H6O5Br4K2. Si presenta come polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] bruna cristallina, solubile in acqua, di impiego simile alla e. comune.
In biologia, eosinofilo è il globulo bianco del sangue o granulocito, dotato di numerose granulazioni grosse e rotonde, che presenta la proprietà di colorarsi con l’eosina. Il ...
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HESS, Walter Rudolf
Fisiologo svizzero, nato a Frauenfeld il 17 marzo 1881. Si laureò a Zurigo nel 1906. Da allora fino al 1911 si occupò di oculistica ed elaborò un metodo - rimasto poi classico - per [...] per dedicarsi a ricerche di fisiologia. Il suo nome è legato a varî problemi di fisiologia (viscosità del sangue, pressione sanguigna, regolazione della respirazione, ecc.) ma principalmente a quelli di neurofisiologia. Dal 1917 al 1951 fu professore ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] molecolare è alla base di una malattia del sangue detta leucemia mieloide cronica. Evidenziato su base di leucemia acuta linfoide e molto più raramente in altre malattie del sangue. La sede di rottura sul cromosoma 22 è variabile e determina la ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] di grano e di mais.
Alcune p. hanno una funzione di trasporto; infatti esse sono in grado di legare e trasportare nel sangue ioni o molecole più complesse, permettendone il trasferimento da un organo a un altro. Per es., l’emoglobina degli eritrociti ...
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ZUNTZ, Nathan
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Bonn il 7 ottobre 1847, morto a Berlino il 23 marzo 1920. S'addottorò nel 1868 a Bonn si perfezionò a Berlino e nel 1870 ritornò a Bonn, dove fu assistente [...] fisiologia alla Scuola superiore d'agricoltura di Berlino.
Portò contributi fondamentali alla fisiologia del sangue (studî sui gas del sangue) e della meccanica respiratoria, alla chimica della respirazione, alla fisiologia del metabolismo generale ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...