FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] al tessuto cellulare per mezzo dei vasi sanguigni, necessario in alcune circostanze per la nutrizione del corpo, non si forma dal sangue ma dall'"umor latteo" che deriva dalla digestione dei cibi. Nella prefazione all'opera, inoltre, il F. fa cenno a ...
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MALCOVATI, Piero
Ettore Calzolari
Nacque da Angelo e da Maria Lardera il 12 apr. 1902 a Pavia, dove, concluso il primo ciclo di studi e vinto il concorso per un posto di alunno del collegio Ghislieri, [...] terapia insulinica del diabete, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXXVI (1924), pp. 493-505; Sulla riserva alcalina del sangue nelle nefriti, nell'uremia ed in altre forme morbose, ibid., n.s., I (1926), pp. 101-111.
Laureatosi a pieni ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] disporre di adeguati kits diagnostici in laboratorio ha ridotto moltissimo il rischio di trasfondere il virus sia con sangue sia attraverso derivati ematici. Studi epidemiologici dimostrano inoltre come i portatori cronici del virus dell’e. C siano ...
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In cardiochirurgia, ogni metodica di assistenza circolatoria che mira a diminuire, nei grossi vasi, la pressione sanguigna durante la sistole ventricolare e a elevarla durante la diastole, in modo da ridurre [...] , per es. mediante aspirazione sistolica, dai ventricoli o dall’aorta (c. aortica), di una calibrata quantità di sangue che viene ritmicamente reinfusa nel sistema arterioso in fase diastolica.
C. aortica Tecnica di assistenza meccanica al circolo ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] ricercatore.
Dal lato biologico il suo nome è legato alla blenorragia: coltivò il gonococco, usando le piastre di agar-sangue; introdusse la colorazione dei gonococchi nei tessuti; dimostrò che la blenorragia non è solo una malattia delle mucose, ma ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] e il 1847. In questo studio, egli si concentrò sull'esame delle arterie dei polmoni ostruite da trombi originati da sangue coagulato e riuscì a dimostrare che tali coaguli non avevano alcun rapporto con la flebite. Al contrario, provò che la corrente ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] mestruale, frammisto a lembi di mucosa sfaldata, fuoriesce attraverso il canale cervicale e la vagina. La quantità media di sangue perso mensilmente durante questo periodo è di circa 50 cm3. b) Fase rigenerativa (4°-6° giorno del ciclo). Prima ancora ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] i quali scorre la linfa (➔ linfatico, sistema).
V. sanguigni
Sono tubi continui, di varie dimensioni, attraverso i quali il sangue viene distribuito a tutte le parti del corpo in un circolo continuo, nei Vertebrati chiuso, entro cui scorre sempre ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] le "parti omogenee" dei corpi, come i tessuti e il sangue; quest'ultimo, per esempio, è fluido e caldo, e fluido), quella trasformativa (per mutarlo in elementi utili, per es., sangue o seme), e quella secretiva (per espellere i residui, per es ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] : la prima si ha quando, come nel plasmocitoma, l’aumento interessa il midollo osseo e non, o solo modicamente, il sangue circolante; la seconda quando l’aumento è rilevabile, oltre che nel midollo, anche in circolo, evenienza frequente in alcune ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...