Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] all'università Harvard, il D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano che partecipò alla guerra mondiale. Le sue prime opere sono due romanzi autobiografici sulla guerra (One man's ...
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GREGORIO di Tours
Francesco Cognasso
Scrittore dell'epoca merovingica. Apparteneva a famiglia senatoria romana di Alvernia e nacque verso il 538. Fu educato prima dallo zio, vescovo d'Alvernia; poi, [...] recatosi a Tours per impetrare la sanità da S. Martino, vi si fermò e ne divenne vescovo nel 573. Ebbe rapporti con i re franchi dell'epoca; cordiali con Sigeberto d'Austrasia, pessimi con Chilperico di Soissons. Morì nel 594. Scrisse molte opere di ...
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MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] giugno 1630 allorché il commissario di sanità Guglielmo Piazza, dopo aver resistito a più interrogatori con tanto di torture del canapo prima e dell’eculeo poi, «estragiudicialmente» (Processo agli untori, 1988, p. 198) fece il nome di Mora quale « ...
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malaria. Una piaga nei Paesi in via di sviluppo
Raffaele Bruno
Nel 2008 la malaria è stata la causa di morte di oltre un milione e mezzo di persone nel mondo. Questi i drammatici dati dell’Organizzazione [...] , o i viaggiatori prendono alla leggera le indicazioni ricevute.
Una malattia dei poveri
Nel 1998 l’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato una nuova fase di lotta alla malaria denominata Roll Back Malaria, il cui obiettivo consiste nella ...
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salvavita, farmaco
Medicinale ritenuto indispensabile per determinate forme morbose o in particolari stati di emergenza (per es., l’insulina per i diabetici , gli antidoti specifici per avvelenamenti [...] acuti, ecc.) e la cui fornitura è pertanto a carico della sanità pubblica, senza contributo da parte dell’assistito. ...
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Pezeshkian, Masoud. - Medico e uomo politico iraniano (n. Mahabad 1954). Di padre azero e madre curda iraniana, specializzato in chirurgia generale presso l'Università di scienze mediche di Tabriz, dal [...] 2001 al 2005 ha retto il dicastero della Sanità e dell'educazione medica nell'esecutivo guidato da M. Khatami. Eletto in Parlamento nel 2005 in rappresentanza dei distretti di Tabriz, Tabriz, Osku e Azarshahr, dal 2016 al 2020 vi ha inoltre ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] segretario e nel 1907 trasferito a Genova, dove trascorse due anni prima di ottenere il comando presso la direzione generale della Sanità pubblica a Roma nel gennaio del 1909. Da quel momento la carriera del F. prese un indirizzo più definito con la ...
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cordonale
agg. Del cordone ombelicale.
• Quanto allo stanziamento di un miliardo e 410 milioni che le regioni dovranno dividersi, invece, riguarda alcuni obiettivi del Piano Sanitario Nazionale: il 25% [...] per le cure primarie, una parte per la sanità penitenziaria, un’altra per la non autosufficienza, e fondi per i modelli organizzativi assistenziali negli stati vegetativi e di minima coscienza, per le cure palliative e la terapia del dolore «per cui ...
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Uomo politico bulgaro (n. Karasuli, Macedonia, 1904 - m. 1991), già operaio dei tabacchi, membro del Politburo del Partito comunista bulgaro dal 1937. Internato nel 1941, riuscì a fuggire diventando uno [...] dei capi della resistenza. Dal 1944 fu ministro della Sanità, dell'Interno, dell'Industria e vicepresidente del Consiglio e, dall'aprile 1956, primo ministro; nel nov. 1962, durante l'8º congresso del Partito comunista bulgaro, fu travolto, con i ...
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AIDS
<àids> o <àiddi-èsse> s. m. – Sigla dell'ingl. acquired immune deficiency syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il [...] dell’AIDS. Tra tali strategie s’inserisce il vaccino sviluppato in Italia dal Centro nazionale AIDS dell’Istituto superiore di sanità, basato sulla proteina Tat (fondamentale per l’espressione dei geni di HIV). Tale vaccino ha visto una prima fase di ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...