CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] che in riconoscimento di un prestigio personalmente acquisito - nei massimi organi di governo della Repubblica. Consigliere ducale per il sestiere di San Polo nel 1695-96, 1699-1700 e 1702-1701, membro del Consiglio dei dieci nel 1700, 1703 e 1707 ...
Leggi Tutto
GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] anni risale il suo primo lavoro Trattatello di igiene (Fiume 1882), una denuncia della grave situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il nome del G. rimane legato alla diffusione dell ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] Scarano, Torino 1981, pp. 417-424; F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, I, Venezia 1998, ad indicem (curato da L. Moretti); M. Sanuto il Giovane, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, II, Padova-Roma 2001, ad indicem; E.A ...
Leggi Tutto
RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] la presenza del direttore della Marina mercantile all’interno di quell’organo superiore, poiché le competenze amministrative sulla sanità marittima erano passate al ministero dell’Interno.
Il 16 novembre 1878 Randaccio fu tra i relatori al Congresso ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] a note critiche e fisiche e a riflessioni filosofiche, il tentativo di correggere alcuni difetti introdotti dai rabbini in materia di sanità pubblica. Tra il 1790 e il 1792 il F. pubblicò a Trieste gli Opuscoli filosofici e medici, in quattro volumi ...
Leggi Tutto
SOLDO, Cristoforo
Marino Zabbia
da. – Nacque a Brescia, probabilmente nell’ultimo decennio del Trecento.
Tradizioni raccolte dall’erudizione locale vogliono che la sua famiglia provenisse dal contado [...] a ricoprire uffici civici anche nel biennio successivo: nel 1468 fu conservatore del registro della comunità, deputato alla sanità pubblica e tassatore dei salari. Dalle provvisioni del Consiglio cittadino di Brescia siamo informati sulla data della ...
Leggi Tutto
NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] il bassorilievo in bronzo raffigurante la Scienza, realizzato nel 1950 e collocato nell'anti-aula magna dell'Istituto superiore di sanità di Roma.
Fu anche discreto pittore, dedito, nei momenti di pausa dall'attività di scultore e nel corso dei suoi ...
Leggi Tutto
RIMA, Tommaso
Marica Roda
RIMA, Tommaso. – Nacque a Mosogno, nel Canton Ticino, l’11 dicembre 1775 da Giacomo Antonio Gianini-Rima e da Maria Xaveria Zanedei, originaria della Corsica.
Il cognome della [...] Rivista italiana di studi napoleonici, XXVII (1990), 2, pp. 69 s.; A. Forti Messina, Il soldato in ospedale. I servizi di sanità dell’esercito italico ( 1796-1814 ) , Milano 1991, ad ind.; R. Pasi, I medici e la cultura medica a Ravenna, Ravenna 2011 ...
Leggi Tutto
MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] a Venezia.
Nell’autunno seguente accettò di recarsi nuovamente in Siria, al servizio del console Giovanni Michiel, già provveditore alla Sanità. Ma il 31 marzo 1585 il M. scriveva da Aleppo di aver lasciato l’Italia contro ogni «opinione et dissegno ...
Leggi Tutto
DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] Puppi, 1973, p. 111). Poco dopo (1620) la sistemazione del "vòlto della Sanità", cavalcavia che univa la facciata occidentale della sala della Ragione all'"Offizio di Sanità" nella antistante prigione delle Debite (esso correva parallelo ad un altro ...
Leggi Tutto
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...