DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] di tempo: nel marzo del 1531 il D. fu nominato, per quattro mesi, e poi riconfermato per altri quattro, ufficiale di Sanità. La magistratura era stata istituita, già nel 1527, con lo scopo di controllare, prima in periodi di epidemia e poi anche in ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] il Regolamento organico (1906) conforme alla prima legislazione psichiatrica unitaria (1904), proposto dal Consiglio superiore di sanità a modello nazionale. Avviò una scuola per allievi infermieri e sorveglianti, applicò il sistema no-restraint e ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] guarigione clinica della ferita, con criteri neurologici, egli riuscì con l'aiuto di L. Bianchi, allora ministro della Sanità Pubblica, a costituire con V. Beduschi l'ospedale neu rochirurgico della Guastalla; ivi trovò la preziosa collaborazione del ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] 1973) fu successivamente ministro delle Partecipazioni statali (IV e V governo Rumor, 7 luglio 1973 - 3 ott. 1974), della Sanità (IV governo Moro, 23 nov. 1974 - 16 genn. 1976), nuovamente dei Lavori pubblici (V governo Moro e III governo Andreotti ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] sopra i Danari dal 26 ott. 1629 al 25 ott. 1630, il 30 novembre di quell'anno era nominato sopraprovveditore alla Sanità. Venezia, infatti, si trovava a dover fronteggiare la peste. Segnalata da alcuni mesi in casi isolati, nell'autunno l'epidemia ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] dell'uomo, possa indurre nuove forme morbose, il C. definì l'igiene come "l'arte di conservare a ciascuno la sua sanità" e la collegò strettamente all'antica dottrina dei temperamenti. Dopo quest'opera egli pubblicò solo lavori di breve momento in ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] e più volte ristampato. Scoppiata la guerra, senza entusiasmi nazionalistici, il C. prestò servizio come soldato di sanità nell'ospedale di Vercelli coltivando anche in grigioverde i suoi interessi sociologici (Il Comando della divisione di Torino e ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] a pagare 24.000 scudi per i lavori di mantenimento dell'Arno, o nel 1715, quando venne imposta una tassa straordinaria dalla Sanità, in occasione di una grave epizozia.
Il F. morì a Roma il 15 giugno 1718, nel palazzo mediceo di Campo Marzio ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] dopo di lui, il 21 ott. 1728.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Anagrafi Provincia, regg. 587 e 588; Ibid., Ufficio Sanità Comune Verona, Morti Città, regg. 60, c. 22, e 67, cc. 185 e 213; Verona, Bibl. civica, ms. 1332: C. Sferini, Album di ...
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FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] con sicurezza: è il Barbaro che la fissa al marzo 1614, ma il dato non è confermato dai necrologi dei provveditori alla Sanità; l'unica certezza è che il F. era ancora vivo il 30 giugno 1613, allorché lasciò il duplice incarico di savio di ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...