ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] proseguì gli studi medici e nell'aprile 1917 si laureò nell'università di Padova. Divenuto ufficiale dei corpi di sanità, ebbe modo di distinguersi ottenendo la decorazione della croce di guerra italiana e di quella rumena, per avere efficacemente ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] tenuta da L. Balbiano e successivamente, nel 1901, venne assunto nella stessa città come coadiutore dal Laboratorio chimico della Sanità, dove svolse la sua attività fino a succedere nel 1925 ad E. Paternò nella direzione. Lasciò la carica nel ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] igiene su L'industria della produzione del latte in Pisa sotto il punto di vista igienico (pubblicata in Riv. d'igiene e sanità pubblica, VIII [1897], 20-24, pp.747-765, 786-795, 827-837, 877-884, 897-904), in cui analizzava le caratteristiche fisico ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] nei territori di Bologna e di Romagna. Dopo la morte del cardinale, avvenuta il 7 ott. 1564, il F., "di gracile sanità", rifiutò altri servizi e si sposò, ma non ebbe figli. Secondo il Tiraboschi morì a Reggio il 28 febbr. 1588.
Altre informazioni ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] fu l'impegno del clinico nel recare soccorso ai feriti e ai bisognosi, tanto che gli fu conferita la medaglia d'argento per la sanità pubblica. Il G., rimasto privo di sede, fu allora ospitato nell'università di Roma da G. Baccelli, che gli offrì la ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] 1804. Si acquistò larga fama e ricoprì vari incarichi: nel 1780 fu nominato consultore presso il Magistrato di sanità di Modena e successivamente, nel 1782, medico particolare della principessa Matilde d'Este.
Di sentimenti sostanzialmente moderati ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] Arturo Martini, Fausto Pirandello con il padre Luigi.
Nel 1924-25 il C. compì il servizio militare a Firenze (in sanità). Nel 1926 tre sue opere vennero accolte dalla giuria della Biennale di Venezia (da questo momento la sua partecipazione a questa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] Da Mosto, Idogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. LI, 320, 421-427; M. Brozzi, Peste fede e sanità in una cronaca cividalese del 1598, Milano 1982, passim; P. Preto, La società veneta e le grandi epidemie di peste, in Storia ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] dopo essere stato in Inghilterra al seguito dell'ambasciatore Giovanni Sagredo, nel dicembre 1655 fu eletto provveditore alla Sanità, quindi ufficiale ai Dieci Uffici (aprile 1657). Il 24 maggio 1658 fu nominato ambasciatore ordinario in Francia, ma ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] saggio su Lo Stato romano. Caduta la Repubblica e tornato il 29 luglio '49 a Roma, non riottenne l'ufficio di direttore della Sanità, accusato di infedeltà al papa, sicché poco dopo ripartiva per Firenze e di qui, il 22 dicembre, a Torino col figlio ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...