CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] , fu vicelegato a Urbino nel 1710,ponente della Consulta, chierico di Camera dal 29 genn. 1718 al 1721, commissario della Sanità per le spiagge di Marittima e Campagna dal 19 sett. 1720, quindi canonico della basilica di S. Pietro. Ordinato diacono ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] I, a primo presidente del Senato di. Piemonte (15 sett. 1625). In questi anni svolse anche le funzioni di presidente della Sanità, ma nella peste del 1625 venne a perdere i suoi più diretti collaboratori così da rinunziare l'anno seguente a tale ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] stesso anno (ultimo elevato a quella dignità) gran cancelliere dei Regi Stati: come tale dovette occuparsi anche del magistrato di Sanità, dell'Albergo di virtù, dell'Ospedale di carità e delle riforme degli studi. A poca distanza dalla nomina a gran ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] di Montebaldo (Venezia 1566); subito dopo, il 29 novembre, il B. offerse al conte Girolamo Capodilista, "signore sopra la sanità" nel Consiglio di Padova, un adattamento italiano del suo recente De peste (Trattato di peste, Venezia 1565).
L'opuscolo ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , sulla scorta dei toni enfatici delle orazioni celebrative del dogato, che il G. fu allora designato come preside della Sanità e che si prodigò con eccezionale coraggio e dedizione al proprio compito, ma il Casoni - molto documentato sull'argomento ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] confutò puntualmente – come recita il frontespizio – la possibilità di predire attraverso la lettura degli astri «dignità, ricchezze, sanità, overo malattie del corpo, & altri successi accidentali». Si tratta dell’unica opera del M. redatta in ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] riforma fiscale del Monte, l'ufficio competente del debito pubblico e fu eletto tra gli Otto di guardia, magistratura incaricata della sanità pubblica.
Il D. morì il 12 genn. 1446 e fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Trinita ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] per partecipare, insieme con il sindacatore ducale, al sindacato sull'attività di un ex commissario alla Congregazione della Sanità di Pavia ed incaricato ancora di altre missioni pubbliche per conto della città, sia come avvocato della stessa in ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e di corrotto" (Orazione, p. 129), i reggitori della Repubblica dovrebbero, secondo il G., ricondursi alla magnanimità e alla sanità etica, politica e religiosa dei padri, i quali erano un tempo tutori delle classi bisognose. Anzi il G. si spinge a ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] rientro, del tenore di vita. Scrupoloso nell'esame delle cause affidategli, G. dà pure buona prova come responsabile della sanità nell'area aperta di Trastevere quando - per sua fortuna meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...