DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] rossa. Ottenne numerose onorificenze, la più prestigiosa delle quali fu certamente la medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica.
Lasciò oltre 200 lavori scientifici. I settori che maggiormente approfondi sono la tisiologia e la fisiopatologia ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] al Forlanini, frequentata da numerosi medici italiani, da borsisti stranieri e da medici inviati dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Il F. divenne direttore vicario del Forlanini nel 1952, e successivamente, nel 1959, quando venne separata la ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] i tempi e nei diversi paesi, I, pp. V-XXXIX, edita in Roma nel 1928 a cura della Direzione generale della Sanità pubblica del ministero dell'Interno. Nel 1930 pubblicò a Torino il magistrale saggio biologico L'eredità in patologia, per la Parte ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] anni risale il suo primo lavoro Trattatello di igiene (Fiume 1882), una denuncia della grave situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il nome del G. rimane legato alla diffusione dell ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] a note critiche e fisiche e a riflessioni filosofiche, il tentativo di correggere alcuni difetti introdotti dai rabbini in materia di sanità pubblica. Tra il 1790 e il 1792 il F. pubblicò a Trieste gli Opuscoli filosofici e medici, in quattro volumi ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] generale Spaar.
Nel 1768 presentava ai Riformatori dell'università di Padova, affinché fosse trasmesso al magistrato della Sanità, un memoriale in cui chiedeva l'incarico di dirigere per la città la pratica della vaccinazione antivaiolosa. Ottenutolo ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] numerosi riconoscimenti civili e accademici in Italia e all'estero, tra i quali la Legion d'onore, la medaglia della Sanità pubblica e, in riferimento alla sua opera nel trattamento della cirrosi, la laurea honoris causa dell'Università di Bordeaux ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] come una certa "convenientia" e proporzione, che è tale se non impedisce le azioni della vita: una volta raggiunto lo stato di sanità) lo si può mantenere con l'arte, cioè con la conoscenza dell'organizzazione del corpo umano e con l'uso di metodi ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] asfittici e sull'abuso dei saturnini.
Il B. era intanto divenuto consigliere dell'imperatore Giuseppe per i problemi della sanità pubblica. A lui va attribuita la prima origine delle riforme giuseppine riguardanti gli ospedali, le carceri, gli asili ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] giunta dal 1( luglio 1903 al 30 giugno 1906 e dal 1( luglio 1907 al 30 giugno 1911; nel Consiglio superiore di sanità; nell'Opera nazionale per la protezione e assistenza agli invalidi di guerra, della quale fu presidente dal 1920 fino alla morte (si ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...