FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] II, c. 468; III, c. 552; Ibid., Ospedali e luoghi pii, bb. 280, f. 8; 489, f. 18; Ibid., Provv. e sopraprovv. alla Sanità. Necrologi, b. 847; Ibid., Avogaria di Comun. Libri d'oro Nascite, reg. 53, c. 134; Ibid. Libri d'oro Matrimoni, reg. 91, c. 92 ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] talento, di cui io mi riconosco affatto privo si per mancanza di spirito, si anco per la debolezza, che esperimento nella mia sanità..." (ibid., 67, f. 392). Era già chiaramente stanco e malato: l'11 dic. 1702 moriva.
Nella relatio ad limina del 1700 ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , Pittura ital. del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 433 s.; A. Giorgio, L'Arciconfraternita degli uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. 123 s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] sua sepoltura nella chiesa del Santo (Puppi, p. 158 doc. 3). La data coincide con quella indicata nel necrologio dell'ufficio della Sanità, in cui si aggiunge che il M., "pittore vesentin", era stato "amalato di febre e fistolo" (Rossi, 1991, p. 31 ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] di C. F., in L'Ospedale Maggiore, LXXXIII (1988), pp. 222-225. Un breve cenno a Giuseppe Forlanini è in G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia. Dalla peste europea alla guerra mondiale. 1348-1918, Roma-Bari 1987, pp. 399, 401.
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] , in Malattie, terapie e istituzioni sanitarie in Sicilia, Palermo 1985, pp. 47-55; G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia…, Roma-Bari 1987, pp. 108 s., 123-125, 146; R. Moscheo, Mecenatismo e scienze nella Sicilia del '500 ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] e B.P.2.149 (quest'ultimo apparteneva ai de Lazara).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Morte. Ufficio di Sanità, reg. 469, cc. n.n.; A. Portenari, Della felicità di Padova…, Padova 1623, pp. 264 s.; I. P. Tomasini Patavini Illustrium Virorum ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] giustizia, se non fossero le ingiurie? la magnanimità, se non fossero li pusillamini? la continenza, se non fosse la incontinenza? la sanità, se non fosse la infirmità? la verità, se non fosse la bugia?",si domanda lo scrittore in altro luogo (II, 2 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] '48 era stato eletto deputato della I legislatura sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio di sei anni, a San Damiano.
Qui il G. iniziò l'istruzione ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] per il più infetti talmente - così, il 21, il D. al Carafa - che non penso ... humano rimedio possa ... sanarli".
Un'impressione confermata dalla breve sosta a Passavia: sincero il cattolicesimo dell'"eletto" in attesa di conferma Wolfgang von Klosen ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...