BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] il 4 ott. 1840. Con motu proprto granducale del 22 febbr. 1841 gli fuaffidata la direzione della Sovraintendenza di sanità medica interna, incaricata della vigilanza e della coordinazione degli ospedali pubblici e privati e di tutti gli altri ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] agli ordini del grande chirurgo militare D.-J. Larrey. Subito dopo, egli fu nominato membro del Consiglio di sanità e capo del Servizio chirurgico al Cairo, e partecipò all'insegnamento nella Scuola di perfezionamento per chirurghi militari istituita ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] la flotta. Risulta invece che, essendo nota la sua attività nello studio dei contagi, fu incaricato dal magistrato di Sanità di unirsi ai medici Nicolò Sanmicheli, Francesco da Castello, Mariano Santo, per provvedere alle difese contro la peste. Nel ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] clinica e scientifica il C. si dedicò anche alla vita pubblica. Fu presidente del Consiglio provinciale della sanità, membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, presidente del consiglio d'amministrazione dell'ospedale di S. Maria ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] venne nominato consulente della clinica chirurgica. Senatore dal 1865, fu eletto nel 1871 presidente del Consiglio superiore di sanità del Regno e in tale qualità lavorò indefessamente alla riforma del codice sanitario.
Il B. morì a Firenze ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] esercitò le funzioni di preside di facoltà. A Sassari dal 1905 al 1909 fece anche parte del Consiglio provinciale di sanità. Trasferito nel 1913 all'Università di Modena, ne diresse la cattedra di medicina legale dedicandosi, negli anni della sua ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] quando la città venne assediata da Carlo I di Savoia e in tale occasione egli fu messo a capo del magistrato della Sanità insieme a Giovanni Rosso e Giorgio Gastaudo.
Poco più tardi B. avrebbe lasciato Saluzzo e sarebbe tornato a Genova, ove nel 1504 ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] del Comitato d'igiene della Società delle Nazioni, presidente dell'ordine dei medici, membro dei Consiglio superiore di sanità.
Svolse una notevole attività anche nel campo della lotta antitubercolare, che sentì molto sul piano sociale: istituì una ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] medica (dopo il 1809). Nel 1811 fu nominato medico direttore dell'ospedale civile, nel 1814 protomedico del Magistrato di sanità marittima ed infine, nel 1816, consigliere e protomedico del governo di Venezia.
Uomo di idee novatrici, l'A., che ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] il concetto di sanitas, mentre le successive sezioni espongono - seguendo un modello ormai diffuso - le regole per il mantenimento della sanità e i diversi instrumenta a disposizione dei medici. Il trattato fu redatto a Parigi tra l'inizio del 1331 e ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...