Donna politica norvegese (n. Oslo 1939). Laureatasi in medicina a Oslo nel 1963 e specializzatasi in sanità pubblica negli Stati Uniti (Harvard) nel 1965, esercitò la sua professione fino a quando, nel [...] noi tutti (noto come Rapporto B.), che ha ridefinito i concetti di compatibilità e sostenibilità dello sviluppo economico. Nel 1998 è stata nominata direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, carica che ha ricoperto fino al 2003. ...
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Medico e uomo politico italiano (n. Venezia 1947). Laureato in Medicina del lavoro e in Igiene e sanità pubblica, è stato membro del consiglio di amministrazione e vice commissario dell’Enea (2004-2007) [...] e presidente del comitato nazionale di gestione per le attività del protocollo di Kyoto (2005-2009); inoltre, tra il 2005 e il 2009 ha presieduto la Global Bioenergy Partnership. C. è stato presidente ...
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Uomo politico italiano (Cosenza 1916 - ivi 2002), figlio di Pietro. Deputato per il PSI (1948-92), è stato ministro della Sanità (dic. 1963 - luglio 1964), dei Lavori pubblici (luglio 1964 - giugno 1968; [...] dic. 1968 - ag. 1969) e per gli Interventi straordinarî nel Mezzogiorno (1974). Segretario politico del Partito socialista italiano (apr. 1970 - nov. 1972), durante la segreteria di B. Craxi ha mantenuto ...
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Kopacz, Ewa. – Donna politica polacca (n. Skaryszew 1956). Medico pediatra, ha militato nel partito Piattaforma civica dal 2001. Già ministro della Sanità, dal 2011 è stata presidente della Camera bassa. [...] Stretta alleata di D. Tusk, dopo che il primo ministro è stato nominato presidente del Consiglio europeo e si è dimesso, K. è stata incaricata dal presidente B. Komorowski di formare un nuovo governo. ...
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Koizumi, Junichiro
Politico giapponese (n. Yokosuka 1942). Entrato nel 1970 nel Partito liberaldemocratico (PLD) e deputato dal 1972, fu ministro della Sanità (1988 e 1996-97) e nel 2001 divenne presidente [...] del PLD e primo ministro (2001-06). Perseguì una politica di grandi riforme economiche e continuò una politica estera filoamericana. Inviò il Jieitai (Forze di autodifesa giapponese) in Iraq. Ha inoltre ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] .
La spese per il welfare: un mondo variegato
Il grafico mostra i dati sulla spesa sociale (che include la spesa in pensioni, sanità, politiche per la famiglia e politiche per il mercato del lavoro) in rapporto al pil nell’anno 2007 per i paesi Oecd ...
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Uomo politico malgascio (Ambilobe 1927 - Saint-Pierre 2017). Compiuti gli studi di Medicina presso l' Università di Montpellier, al rientro in patria ha ricoperto la carica di ministro della Sanità e [...] degli affari sociali nel governo di G. Ramanantsoa. Fondatore nel 1987 del partito di opposizione al regime di D. Ratsiraka Union nationale pour la démocratie et le développement, dal 1991 ha presieduto ...
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Donna politica francese (Nizza 1927 - Parigi 2017); deportata in Germania durante la seconda guerra mondiale, nel dopoguerra si laureò in legge. Magistrato dal 1956, fu segretario gen. del Consiglio sup. [...] di una legge per la liberalizzazione dell'aborto (dic. 1974). Dal 1993 al 1995 fu nuovamente ministro della Sanità, degli Affari sociali e dello Sviluppo urbano nel governo Balladur. Membro del Parlamento europeo dal 1979, ne fu presidente ...
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Giurista italiano (n. Voghera, Pavia, 1955). Docente di Diritto costituzionale (Università del Piemonte Orientale e Università di Paris-Val de Marne di Parigi), è autore di numerose pubblicazioni. B. è [...] stato consigliere giuridico dei ministri della Difesa (1989-92) e della Sanità (1996-2000) e capo dell’ufficio legislativo del ministero della Sanità dal 1997 al 1999; è stato consigliere giuridico del ministro delle politiche per la famiglia (2006- ...
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Uomo politico bulgaro (n. Karasuli, Macedonia, 1904 - m. 1991), già operaio dei tabacchi, membro del Politburo del Partito comunista bulgaro dal 1937. Internato nel 1941, riuscì a fuggire diventando uno [...] dei capi della resistenza. Dal 1944 fu ministro della Sanità, dell'Interno, dell'Industria e vicepresidente del Consiglio e, dall'aprile 1956, primo ministro; nel nov. 1962, durante l'8º congresso del Partito comunista bulgaro, fu travolto, con i ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...