SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] come unicum avulso dal resto del mondo antico. Analizzò quindi le varie fasi dell’antica Pompei: preistorica, greca, etrusca, sannita e infine la fase romana, anche se alcune delle sue ipotesi, come la fondazione di Pompei da parte dei fenici ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] a piccole rendite ad Airola, comune materno, combinate a uno stile di vita a detta di tutti modesto. Del borgo sannita, dove era solito trascorrere le vacanze estive, gli fu offerta la cittadinanza onoraria nel 1963. In quello stesso anno si ...
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MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] , uno dei quali, Francesco, fu professore ordinario di chirurgia presso l’Università di Napoli.
Il M. morì a Napoli il 30 marzo 1973.
Fonti e Bibl.: A. Jelardi, Giuseppe Moscati e la scuola medica sannita del Novecento, Benevento 2004, pp. 235-240. ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] in Archivio cit., VIII (1880), pp. 98-128; M. Bartoli, Introduzione alla neolinguistica, Ginevra 1925; Cl. Merlo, Lazio sannita e Etruria latina?, in Studi etruschi, I (1927), pp. 303-311; W. v. Wartburg, Die Ausgliederung der romanischen Sprachräume ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] di prudenza della donna, fino a procurarsi rimproveri per eccesso di severità, per aver confinato la Di Marco fuori Napoli, a Cerreto Sannita.
Inoltre nel marzo 1610 morì il nunzio V. Muti e il 29 marzo Paolo V nominò al suo posto il G., obbligandolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] la voce di uno storico ben più autorevole come Cornelio Tacito. Nato probabilmente a Capua, da una famiglia di origine sannita che si era distinta per fedeltà a Roma, il giovane Velleio intraprende la carriera militare come ufficiale della cavalleria ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] vani nel fondo; ridedicato come Capitolium al tempo della colonia sillana, mentre la costruzione originaria viene riferita all'ultimo periodo sannita (150-120 a. C.): M. Cagiano de Azevedo, loc. cit., p. 19 ss.; A. Maiuri, in Not Scavi, 1942, p ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] fatto riemergere la vecchia questione lasciata in sospeso in quanto era molto scontento del comportamento tenuto dal M. nella città sannita.
Il procedimento contro il M. durò ancora tredici anni, la maggior parte dei quali furono trascorsi dal M. ad ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] Bernardo Buono, forse riferibile alla "cona" (non meglio identificabile) realizzata per la chiesa di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita, opera per la quale il L. aveva riscosso 14 ducati da Cesare Miroballo l'8 luglio 1592.
Del L., che il ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] solo spiranti. La gorgia toscana nel parlato di Pisa, «L’Italia dialettale» 62, pp. 27-60.
Merlo, Clemente (1927), Lazio sannita e Etruria latina?, «L’Italia dialettale» 3, pp. 84-93.
Rohlfs, Gerhard (1966), Fonetica, in Id., Grammatica storica della ...
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sannita
(letter. sannite) s. m. e f. e agg. [dal lat. Samnis -itis] (pl. m. -i). – Abitante del Sannio, regione storica e zona geografica dell’Italia centro-merid. (comprendente all’incirca il Molise e le zone confinanti); appartenente alle...