Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] ), panelli oleosi, residui d’industrie diverse (crusca, polpa di barbabietola da zucchero, sansadiolive ecc.) e sostanze animali, come siero di latte, sangue secco, farina di carne e di pesce. Fra i principi nutritivi hanno importanza preminente il ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine dioliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] 3%), il raffinato (acidità minima 0,3%), l'olio dioliva (acidità massima 1%), l'olio disansa greggio (acidità minima 2%), l'olio disansa raffinato (acidità massima 0,3%), l'olio disansa (acidità massima 1%).
Per quanto riguarda la composizione, l ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] violacea che unge le dita senza macchiarle. La pasta diolive viene poi sottoposta a pressione per separare la parte liquida dalla sansa, utilizzando i classici 'fiscoli', gabbie di fibre vegetali o poliammidiche. Dopo questo passaggio il panello ...
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sansa1
sansa1 s. f. [lat. sampsa]. – Residuo dell’estrazione, per pressione, dell’olio dalle olive, costituito dalle bucce, dai nòccioli e dalla polpa pressati, contenente ancora dall’1% all’8% di olio e usato per un’ulteriore estrazione o,...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...