Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] (per -κτονός) "uccisore della madre": μητρό-κτονος "ucciso dalla madre", κρατερός "forte" Κράτερος "Cratero", ϑνητός "mortale": ϑάνατος "morte", sanscr. dê-man- n. "il dare": dā-mán m. "dono, datore", dê-tā "dans": dā-tê "dator", inglese to protést ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] è quindi di un doppio ordine: non basta giustificare per mezzo di ragguagli fonetici l'identificazione, p. es., di ϑυγάτηρ e del sanscr. duhitár "figlia", ma si discute se la base di questa voce sia da identificarsi con la radice verbale duh "mungere ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] cavalli, che si sono conservati allo stato selvaggio fino ad epoca recente, hanno forme più massicce. Il nome del cavallo (sanscr. aåvaḥ; gr. ἳττος; lat. equus, ecc.) è comune alle lingue del gruppo indo-europeo.
I primi documenti storici sugli ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] da una parte, e il greco e il latino dall'altra; ma, se è vero che il Jones nel 1786 scrisse che il sanscrito sta al greco e al latino "tanto per ciò che riguarda le radici dei verbi, quanto per ciò che riguarda le forme grammaticali in un rapporto ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] cerebrali o cacuminali quando la parte anteriore della lingua è ripiegata in alto e indietro e appoggiata contro il palato (per es., sanscr. ṭ, ÿ, ṇ, ṛ, ṣ; i varî ÿÿ che continuano in varî dialetti calabresi, siciliani, sardi e còrsi il lat. ll).
L ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] una salda organizzazione teocratica. I Sikh hanno il loro libro sacro che si chiama Granth, cioè il "libro" per eccellenza (sanscr. grantha libro, trattato"). La parte principale del Granth, quella la cui autorità è riconosciuta da tutti i Sikh, è l ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] è il latino col quale presenta molte convergenze. Basterebbe citare venet. ego cf. lat. ego, gr. ἐγώ, di contro a sanscr. ahám; oppure si noterà la desinenza di dat. sg. rispettivamente in -ai, -oi, -ei, come nel latino arcaico: Brigdinai, Voltiomnoi ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del capitale versato. 2. In elettrotecnica,...