Pañcatantra L’opera più importante della letteratura narrativa indiana (dal sanscr. «i cinque libri» o «le cinque dottrine»); risalente al 4° e 6° sec. d.C., è attribuita dalla tradizione a Viṣṇuśarman. [...] protagonisti), esempi, considerazioni, sentenze che un dotto brahmano espone ai tre giovani figli di un re, ha per scopo primario l’insegnamento delle norme della politica e della morale comune e per scopo secondario l’insegnamento del sanscrito. ...
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mandarini
Termine (dal portoghese mandarim, a sua volta risalente al sanscr. mantrin «consigliere») con il quale gli stranieri, a partire dal 17° sec., designavano i funzionari civili e militari dell’impero [...] cinese. I m. facevano parte dei nove ranghi in cui era suddivisa la gerarchia superiore dell’apparato burocratico imperiale e, in quanto élite di governo, detenevano un’enorme influenza sul Paese. Venivano ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] m̥ *í > ar. *am *an (davanti a vocale) *a: p. es.: sanscr. śatam, avest. satəm, gr. (ἑ)κατόν, lat. centum. La parziale scomparsa delle i u; indoeur. *ṇ ṃ > ant. ind. a: p. es.: sanscr. śatam, gr. (ἑ)κατόν, lat. centum, ted. hund(ert); b) una ...
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PAGODA (dal sanscrito dāgoba, derivato da dhātu-gōpa "luogo ove si conservano reliquie", ovvero dal sanscr. chavagati, attraverso il persiano but-kadah, ovvero il hindustānī putkhoda; cinese t'a; tib. [...] mc'od-rten)
Giovanni Vacca
Monumento sacro dei paesi buddisti. Descritto per la prima volta da Marco Polo (ed. Benedetto, Firenze, 1932, p. 307), il quale parla delle torri d'oro e d'argento, sfolgoranti ...
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Termine con cui in Occidente è designata la corrente spirituale indiana che annette particolare importanza alla shakti (deriv. dal sanscr. "forza, energia"), cioè l'energia o forza attiva di un dio. Tale [...] aspetto è personificato nella sua consorte ed elevato al grado di divinità. Il principio femminile corrisponde all'energia dinamica e creatrice del divino che, in intima unione con il principio maschile ...
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. Voce dei Portoghesi trafficanti sulla costa del Malabar, che significa originariamente "lignaggio" e traduce i termini sanscr. varna "colore"; jati "razza". Serve a denotare quella peculiarissima forma [...] di convivenza sociale che si riscontra in India e che si distingue per queste tre caratteristiche: 1. specializzazione ereditaria, di padre in figlio, della professione o del mestiere; 2. interdizione ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] giuridici conseguendo la laurea. Trasferitosi in Sudafrica (1893) per svolgervi la professione di avvocato, si dedicò alla causa indiana attorno al 1893, per la profonda impressione ricevuta dalle condizioni ...
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induismo
Il termine «indù» (dal medio-pers. hinduk) fu coniato ai tempi della diffusione dell’islam in India per indicare la regione del Fiume Indo (sanscr. Sindhu, ar. al-Hind) e, per estensione, i [...] territori dell’intero subcontinente insieme ai loro abitanti e alla civiltà da essi prodotta. Furono per primi i colonizzatori inglesi, dalla fine del sec. 18°, a interpretare hindu in senso collettivo ...
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In fonologia, mutamento di una consonante (dentale, alveolare o palatale) occlusiva in sibilante, spesso condizionato da vocale palatale seguente: per es. la desinenza greca -σι (presente atemat. III sg.) [...] da un precedente *-ti (sanscr. -ti, lat. *-ti > -t). ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] neoindiane, passa a ch, cch o c (cfr. Ascoli, Studj, II, 321) mentre qui passa a è (kh): p. es., yaè "occhio", cfr. sanscr. akṣi, pracr. akkhi, acchi.
Nei nessi śm, ṣm e sm cade la sibilante: p. es., zing. eur. tume, sir. ătme "voi" (〈 *tuṣme, cfr ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del capitale versato. 2. In elettrotecnica,...