Filologo e linguista (Stettino 1768 - Pietroburgo 1843), nipote di Johann Christoph. Fu direttore dell'Istituto Orientale di Pietroburgo. Di lui è ancora utile la Kritisch-literärische Übersicht der Reisenden [...] (post. 2 voll., 1846). Sebbene ignaro del sanscrito compose un primo prezioso saggio di bibliografia dell'India, Versuch einer Literatur der Sanskrit - Sprache (1830; 2a ediz. 1837, col titolo Bibliotheca Sanscrita: Literatur der Sanskrit-Sprache). ...
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Pallava
Dinastia dell’India meridionale affermatasi intorno al 3° sec. d.C. in un territorio chiamato Tondainadu («regione del germoglio»), con capitale a Kanchipuram. Dopo le prime espansioni territoriali [...] I (600-630) acquisì uno stile regale sanscritico, assunse il nome dinastico P. (in sanscrito «germoglio»), patrocinò le arti e la letteratura sanscrita e tamil e fece celebrare il sacrificio vedico del cavallo (ashvamedha). Grazie alla grande potenza ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] in quel luogo fin da tempo molto più antico. Etimologia probabile è la parola sanscrita vihāra, che vale "chiostro" (nella forma turco-mongolica, bukhar); e un chiostro buddhista si trovava infatti presso la città ed è ancora possibile determinarne ...
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Indianista (Avio 1826 - Bologna 1899). Medico, patriota (partecipò attivamente alle cinque giornate di Milano, per cui dovette rifugiarsi a Torino), si dedicò ben presto a studî linguistici e nel 1860 [...] fu nominato prof. di filologia indoeuropea all'univ. di Bologna. Pubblicò varie traduzioni dal sanscrito (tra cui una Raccolta degli inni del Veda, 1899). Ha lasciato alla Biblioteca Comunale di Trento la sua ricchissima raccolta di letteratura ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] greca e romana. Sebbene esso abbia riscontro anche in altri campi, e cioè nelle letterature orientali, come p. es. nella poetica sanscrita (su cui influirono per qualche parte i Greci stessi), tuttavia a noi è venuto certamente per il tramite della ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...]
Le principali differenze fra Tamil e Malayāḷam sono l'assenza in questo di suffissi personali nel verbo, e l'abbondanza di parole sanscrite.
Il Tuḷu è parlato da poco più di mezzo milione di persone (531.500 nel 1911; 592.000 nel 1921) nel distretto ...
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Vyakarana
Vyākaraṇa
Termine sanscr. («analisi grammaticale») che indica la tradizione grammaticale indiana.
Storia
Il linguaggio è sin dall’antichità una delle preoccupazioni fondamentali della filosofia [...] reali, secondo altri, come Bhartṛhari e i buddisti, sono costrutti mentali. L’importanza delle radici verbali nella lingua sanscrita portò i grammatici ad approfondire anche la loro funzione semantica. Fu Bhartṛhari a notare come un unico verbo possa ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] ('perfetta') è segno di autorità ultraterrena e di validità universale, e ciò induce a postulare una netta dicotomia tra cultura sanscrita e cultura popolare. Nel tentativo di superare tale dicotomia si è sostenuto che i due livelli si basano su un ...
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Il più grande grammatico, esegeta, lessicografo che annoverino gli studî indologici, nato a Pietroburgo l'11 giugno (30 maggio gregoriano) 1815, morto il i aprile 1904 a Lipsia. Esordì nello studio delle [...] parti speciali e ristrette, W.D. Whitney, A. Weber, Fr. Stenzler, H. Kern; tutto il materiale appartenente alla letteratura sanscrita elaborò il B. da solo. In tale opera, compiutasi nel 1875, trovava posto tutto il materiale che i testi pubblicati e ...
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PULLE, Francesco Lorenzo
Carmela Mastrangelo
PULLÉ, Francesco Lorenzo. – Terzo dei nove figli di Carlo Augusto Dionigi e di Virginia Ricci, nacque a Modena il 17 maggio 1850.
Il padre, ufficiale delle [...] dicembre del 1875 intraprese la carriera accademica presso l’Università di Padova, tenendovi da incaricato l’insegnamento di sanscrito e storia comparata delle lingue classiche.
Nel 1883 si unì in matrimonio con la nobildonna Antonina Carcano, dalla ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad altre lingue) l’insieme degli adattamenti...