Indianista (Bologna 1881 - Pavia 1957); prof. di sanscrito nell'univ. di Pavia (1914-51); socio corrispondente dei Lincei (1947). Si è occupato di quasi tutti i rami della filologia indiana, curando edizioni [...] critiche di testi e pubblicando opere di ricerca erudita, specialmente nell'ambito della filosofia e della religione (Gautama Buddha, 1935; Storia moderna dell'India, 1940, ecc.) ...
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Indianista (Breslavia 1849 - Madras 1908), prof. di sanscrito e di glottologia comparata nelle univ. di Kiel (1875-85), di Halle (1885-1902) e infine (1902) di Berlino. Meritano una particolare menzione [...] i suoi studî sul Veda, sul buddismo e ancor più i suoi lavori nel campo grammaticale indiano, tra i quali emerge la poderosa Grammatik der Prakrit-Sprachen (1900) in cui sono presi in esame i dialetti ...
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KARMAN
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Vocabolo significante in sanscrito "azione" e, nel Rgveda, "cerimonia sacrificale", l'azione per eccellenza; esso passò poi a significare l'effetto del karman, il [...] merito religioso che ogni sacrificio produce e che, presto o tardi, matura in ricompensa oltretomba. Nella Bṛhadāraṇyakopaniṣat, III, 2, 13; IV, 4, 5, il karman è distinto in buono (puṇya) e cattivo (pāpa), ...
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sati (ingl. suttee)
sati
(ingl. suttee) In sanscrito, «la buona», «la fedele», riferito alla vedova che sale sulla pira funebre del marito, e quindi alla cerimonia stessa della duplice cremazione. [...] L’atto sacrificale era volontario, anche se in molti casi la donna vi era costretta dai familiari. Agli inizi del periodo britannico si ebbe un impressionante aumento del numero di s. in Bengala; il governo ...
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Gondwana
Gondwana 〈gonduàna〉 [s.m. Der. del sanscrito "foresta dei Gondi", popolazione dell'India centrale] [GFS] Nella geologia, nome assunto per indicare una formazione (di era paleozoica superiore [...] e mesozoica inferiore) con arenarie e scisti, di origine continentale, che si trova spec. rappresentata nell'India centrale; poiché di tale formazione sono stati rinvenuti equivalenti nell'Africa meridionale ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] dell'edificio deriva da quella del tumulo funerario, di cui si sono conservate nel monumento sia la struttura cupoliforme che la tradizione del recinto. In origine lo s. consisteva in una costruzione di ...
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Linguista (Magonza 1791 - Berlino 1867). Lo studio del sanscrito gli rivelò l'unità fondamentale delle lingue indoeuropee; dopo un breve soggiorno a Gottinga (1820-21), fu nominato prof. di sanscrito e [...] lingue venivano studiate nei loro reciproci rapporti e riportate alle loro fasi più antiche. Anche il suo Vergleichendes Accentuationssystem (1854) documentava, con la comparazione degli accenti sanscrito e greco, l'originaria unità indoeuropea. ...
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Kalīla wa Dimna Raccolta di apologhi, composta in sanscrito tra il 4° sec. e il 6° d. C. L’opera originaria, il Tantrākhyayika («Libro di casi di saggezza»), ebbe una recensione più tarda con il Pañcatantra [...] , nella forma araba Kalīla e Dimna, daranno poi il nome alle redazioni successive. L’opera fu tradotta nel 6° sec. dal sanscrito in pahlavico (versione perduta), nell’8° sec. dal pahlavico in arabo e da qui si è diffusa in quasi tutte le letterature ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] m̥ *í > ar. *am *an (davanti a vocale) *a: p. es.: sanscr. śatam, avest. satəm, gr. (ἑ)κατόν, lat. centum. La parziale scomparsa delle i u; indoeur. *ṇ ṃ > ant. ind. a: p. es.: sanscr. śatam, gr. (ἑ)κατόν, lat. centum, ted. hund(ert); b) una ...
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Indianista italiano (Torino 1835 - Napoli 1914). Prof. di sanscrito e linguistica nell'univ. di Napoli dal 1872. Socio nazionale dei Lincei (1907). Fu autodidatta nello studio del sanscrito. Temperamento [...] non solo di erudito ma anche di scrittore, ha lasciato molti saggi di versioni metriche di inni vedici, pregevolissimi sia per la fedeltà all'originale sia per doti letterarie. Una ampia antologia del ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...