ṛṣi In sanscrito «poema, saggio divinamente ispirato», denominazione riferita agli antichi cantori degli inni del Veda, cui viene attribuita la prerogativa di poesia rivelata. ...
Leggi Tutto
Kāmasūtra Testo sanscrito («Trattato sull’amore sessuale») in versi e prosa attribuito a Vātsyāyana (intorno al 500 d.C.) e concernente l’amore. È il più antico e il più importante fra i trattati di ars [...] amatoria che l’India ci ha tramandato. Nell’amore sessuale (kāma) si individua uno dei tre fini dell’esistenza, che si accompagna col dharma («dovere religioso e morale») e con l’artha («attività della ...
Leggi Tutto
Letterato indiano (sec. 17º) e studioso di sanscrito, seguace del misticismo lingaita, ovvero di un induismo monoteistico ortodosso incentrato sul dio Śiva e sul simulacro fallico, liṅga, simbolo della [...] potenza attiva nell'universo. A lui si deve una delle più famose opere canaresi, Rājaśekharavilāsa ("I trastulli di Rājaśekhara"), composta nel 1657 in stile campū, misto di prosa e versi ...
Leggi Tutto
Kalīla wa Dimna Raccolta di apologhi, composta in sanscrito tra il 4° sec. e il 6° d. C. L’opera originaria, il Tantrākhyayika («Libro di casi di saggezza»), ebbe una recensione più tarda con il Pañcatantra [...] , nella forma araba Kalīla e Dimna, daranno poi il nome alle redazioni successive. L’opera fu tradotta nel 6° sec. dal sanscrito in pahlavico (versione perduta), nell’8° sec. dal pahlavico in arabo e da qui si è diffusa in quasi tutte le letterature ...
Leggi Tutto
Indianista e letterato italiano (Torino 1840 - Roma 1913). Insegnò sanscrito e glottologia a Firenze dal 1863 al 1890, e letteratura italiana, oltre che sanscrito, a Roma dal 1890 al 1908. In indologia [...] ha lasciato parecchi studî sulla religione vedica (1874), una Storia dei viaggiatori italiani nelle Indie (1875) e ricerche sui cultori italiani e stranieri degli studî orientali. Nel campo della letteratura ...
Leggi Tutto
Erudito indiano (Malwan 1837 - Poona 1925), dal 1883 al 1893 professore di sanscrito al Deccan College; autore di lavori di ermeneutica di testi, monografie su diversi periodi della storia dell'India e [...] di un'opera fondamentale sulle sette religiose dell'induismo ...
Leggi Tutto
Sītā Eroina della letteratura mitologica indiana. Nei Veda, quale personificazione del solco (sanscrito sītā), è divinità protettrice dell’agricoltura. Nel Rāmāyaṇa è figlia del re Janaka, venuta fuori [...] dal solco che il re tracciava per definire un’area sacrificale; moglie di Rāma, è il tipo esemplare di sposa devota e fedele ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1831 - Padova 1912). Dapprima bibliotecario, dal 1861 in poi insegnò sanscrito, lingue classiche comparate, lingue romanze nelle università di Bologna, Pisa e Padova. Socio naz. dei [...] Lincei (1891). La sua influenza, più che ai numerosi brevi saggi e alle traduzioni (da Goethe e da altri), è legata all'insegnamento diretto e indiretto, inteso a far valere un concetto larghissimo della ...
Leggi Tutto
Scrittore indiano (sec. 8º d. C.); al suo nome è legato un testo sanscrito di dottrine politiche: Kāmandakīya Nītisāra ("Compendio di scienza politica di Kāmandaki"), dove si mostra discepolo di Cāṇakya, [...] l'autore tradizionale dell'Arthaśātra. In realtà l'opera di K. è un rifacimento in versi, e non senza ampie omissioni, della materia trattata in quel testo fondamentale ...
Leggi Tutto
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...