śūdra Termine sanscrito con cui nell’India antica si designavano complessivamente le caste inferiori, in buona parte derivanti dalle genti pre-arie sottomesse e relegate ai mestieri considerati impuri [...] (➔ varṇa) ...
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Kāyastha Nome sanscrito («scrivani, contabili») di una casta dell’India, oggi rappresentata specialmente nella pianura dell’Indostan e del basso Bengala. I K., un tempo esattori di tasse e conservatori [...] di archivi di corte, ora sono prevalentemente mercanti ...
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satī´ Vocabolo indostano e sanscrito («sposa virtuosa, devota al marito») che designa specialmente la sposa fedele la quale, alla morte del marito, si sacrifica sul rogo insieme col cadavere di lui. Questa [...] crudele usanza, soppressa dall’autorità inglese nel 1829, nei territori extrabritannici perdurò per tutto il 19° secolo ...
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varṇa Termine originario sanscrito per indicare la casta. Nell’induismo, v., che significa «colore» ed è quindi da associare al colore della pelle, designa la gerarchia delle 4 classi, ciascuna delle quali [...] costituisce un gruppo sociale chiuso, al quale si appartiene per via ereditaria e che prevede l’osservanza di regole precise riguardanti la commensalità e il matrimonio. Già nel Ṛgveda sono indicati i ...
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sati (ingl. suttee)
sati
(ingl. suttee) In sanscrito, «la buona», «la fedele», riferito alla vedova che sale sulla pira funebre del marito, e quindi alla cerimonia stessa della duplice cremazione. [...] L’atto sacrificale era volontario, anche se in molti casi la donna vi era costretta dai familiari. Agli inizi del periodo britannico si ebbe un impressionante aumento del numero di s. in Bengala; il governo ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] o altri numeri, per esempio il quattro: latino quattuor, francese quatre, inglese four, tedesco vier, greco tèssares, sanscrito catùr. Ma molte altre affinità si trovano anche in campi, quali organizzazione sociale, religione, animali, piante. Così ...
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ariani (o ari)
ariani
(o ari) Termine che designa i popoli indo-iranici (ceppo linguistico indoeuropeo), creato nell’Ottocento traendolo dal termine sanscrito ariya, «signore». Poiché si credeva che [...] il sanscrito fosse la lingua madre delle lingue indoeuropee, parlata da un gruppo di tribù antropologicamente omogenee e razzialmente integre, il vocabolo a. con un passaggio erroneo (identificazione di lingua con razza) fu esteso da alcuni studiosi ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] di tipo laico, spesso di carattere pubblico. L'idea di ordine prescritto è suggerita dal vocabolo affine sanscrito 'riti' - derivato da ri, 'andare, scorrere', che significa 'usanza', 'maniera'. Propriamente, 'rito' è sostantivo, e 'rituale ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...