FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] , Suppl., III [1916], pp. 11 ss.) e inoltre ricevette l'incarico di restaurare la Resurrezione nel Museo civico di Sansepolcro, danneggiato dal terremoto dell'aprile 1916: fu proprio l'intervento del F. con le sovrabbondanti colate di cemento liquido ...
Leggi Tutto
FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] dal Mancini (1832) di un Battesimo di Cristo, da lui stesso attribuito al F., nella chiesa di S. Agostino a Sansepolcro.
Il F. lavorò prevalentemente tra la Toscana (soprattutto nell'Aretino) e l'Umbria, nella zona comunque di influenza medicea, e ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] centrosettentrionale: a Reggio Emilia, nel 1280; a Volterra, tra il 1281 e il 1282; a Colle di Val d'Elsa, nel 1283; a Borgo Sansepolcro, tra il 1285 e il 1286; a Città di Castello, nel 1290; a Bologna, nel 1292; a Forlì, nel 1294; a Faenza, nel 1295 ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] .
Con la prima il contrasto verteva sul diritto di giurisdizione su Cospaia in Val Tiberina, a mezzo miglio da Sansepolcro, al confine con lo Stato pontificio, che costituiva in pratica un centro di ricettazione di merci destinate al contrabbando ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] ricevere alcune commende, il 23 giugno 1616 fu creato marchese di Montegiovi e il 23 luglio priore di Borgo Sansepolcro.
Nel 1617 ebbe contatti con Galileo Galilei riguardo alcuni esperimenti fatti con un particolare cannocchiale concepito per essere ...
Leggi Tutto
ROCCHI, Mario
Matteo Al Kalak
– Nacque il 23 agosto 1913 ad Acquaria, frazione del Comune di Montecreto nell’Appennino modenese, da Giovanni, un umile impiegato postale, e da Paolina Marzilli.
Trascorse [...] più idonea a sostituire monsignor Abele Conigli, costretto a lasciare l’incarico di vicario per la sopraggiunta nomina a vescovo di Sansepolcro. Il ministero di don Rocchi coincise con anni di profonde riforme. Tra il 1966 e il 1968 furono avviati i ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] con la quale il poeta donava all’amico la copia delle Confessiones agostiniane ricevuta molti anni prima da Dionigi da Borgo Sansepolcro e che egli aveva tenuta sempre presso di sé.
Lo scambio intellettuale tra i due si estese anche alla sfera dell ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] delle milizie pontificie e fiorentine tra loro collegate: lo stesso capitano consigliò al figlio e al F. di riparare a Sansepolcro dove i due, certo senz'altra scelta e desiderosi di procurarsi qualche merito, si adoperarono per un ritorno della ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] lo avrebbe poi sempre considerato suo maestro; il B. quindi sarebbe divenuto padre spirituale di un giovane di Montagna (Borgo Sansepolcro), "di pura e semplice condizione", al quale avrebbe imposto "servigi da farsene beffe e fatiche da rinunziare e ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] p. 93) e nel Concerto degli Uffizi. Del 1590 c. (Arslan, 1960, p. 242) è l'Adorazione dei Magi della Pinacoteca di Sansepolcro.
Il 13 febbr. 1592 Iacopo muore e nel codicillo aggiunto al testamento due giorni prima assegna a Leandro "la quarta parte ...
Leggi Tutto
sansepolcrista
s. m. e f. (pl. m -i). – Durante il periodo fascista, denominazione di coloro che avevano partecipato alla riunione tenuta a Milano (palazzo degli Esercenti, in piazza San Sepolcro) il 23 marzo 1919 per la fondazione dei Fasci...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...