PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] dei manoscritti delle Biblioteche d’Italia, XVI, Forlì 1910, p. 161; R. Paciaroni, La cronaca di Cola di Lemmo Procacci da Sanseverino (1415-1475), in Studi Maceratesi, X (1974), pp. 266-287 (edizione alle pp. 274-281); Id., La storia di Gagliole in ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] e poi tesoriere generale delle Entrate dello Stato di Milano durante la dominazione francese e di Maddalena Aimerico Sanseverino, intraprese la carriera ecclesiastica sotto la protezione dello zio Bonifacio, il quale cedette al più anziano fratello ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] figlio solo nel gennaio del 1545; nel corso di quell’anno la famiglia si ristabilì a Salerno. Le peripezie di Sanseverino, costretto ad abbandonare Napoli alla fine del 1551 perché in conflitto con il viceré Pedro de Toledo, coinvolsero Bernardo, che ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] stessa donna Muzio ebbe anche Francesco (1401-1466) poi duca di Milano, Elisa (1402-1476) poi sposa di Leonetto Sanseverino, Antonia (1404-1471) maritata con Ardizzino da Carrara, Leone (1406-1440) e Giovanni (1407-1451).
Trascorse l’infanzia a ...
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Uomo politico e poeta (n. 1456 circa - m. Napoli 1486); secondogenito di Antonello; entrò ancora giovane nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. In relazione con i più celebri umanisti [...] Studio napoletano, fu accademico pontaniano. Il padre gli cedette la contea di Policastro e gli procurò la mano di Sveva Sanseverino, figlia del conte di Lauria e nipote del principe di Salerno, proprio quando costoro ordivano la congiura contro re ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] la commenda del monastero di S. Maria Intermonti nel ducato di Savoia, rinunziata in suo favore dal cardinale Federigo Sanseverino a titolo di compenso di grosse somme versate dai Bartolini Salimbeni a lui e alla sua famiglia. Nel 1502 il B. rinunziò ...
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Figlio (Parma 1569 - ivi 1622) di Alessandro e di Maria di Portogallo. Reggente del ducato per il padre, poi (1592) duca, emanò (1594) le costituzioni farnesiane, che diedero allo stato la sua organizzazione [...] privilegi all'univ. di Parma (1601). Le sue pretese sul feudo di Colorno in possesso della marchesa Barbara Sanseverino, inasprendo la tensione tra il principe e i feudatarî, provocarono una congiura (1611), spietatamente repressa. Sposò Margherita ...
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SALIMBENI, Lorenzo e Iacopo
Pasquale Rotondi
Pittori. La personalità dei due fratelli non è distinguibile, mancando dati precisi riguardanti Iacopo, la cui firma è sempre unita a quella del fratello. [...] seconda opera da lui firmata e datata (un sottarco con la figura del Cristo tra girari di acanto, nella chiesa sanseverinate della Misericordia, del 1404), e in una terza opera pure firmata e datata: la Crocifissione frammentaria nella sagrestia di S ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] marito egli si giudica afflitto "da multe varie mondane angustie et calamità": espressioni che il C. ripete in alcuni versi rivolti al Sanseverino ("E ben che afflitto me ritrovi e mesto / de molti colpi di fortuna fella / come è già a tutto il mondo ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] (1480): da questo momento fu di fatto il vero duca di Milano, ma dovette eliminare i suoi alleati, tra cui il Sanseverino, che dichiarò ribelle (1482). Continuò allora la politica d'amicizia col re di Napoli (la cui figlia Isabella d'Aragona sposò ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...