MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] e la formazione civile dei cittadini e da quella per il territorio, come dimostrò il lavoro Stornelli ed altre poesie (Sanseverino Marche 1867) e il Saggio di proverbi umbri (ibid. 1868), che riprendeva precedenti ricerche sulla cultura popolare.
Nel ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] conto a opera del Masino, la G. meditò una cruenta vendetta nei confronti di quest'ultimo, e tentò di istigare il Sanseverino a uccidere l'ex amante, colpevole di aver infangato la sua onorabilità. Il designato tuttavia si rifiutò di obbedirle.
Poco ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] in un momento in cui i rapporti col ducato milanese erano divenuti tesi. Infatti egli appoggiò la nomina di Roberto Sanseverino a capitano generale della Repubblica di Genova, per dirigere la lotta contro gli Sforza, dopo che Prospero Adorno si era ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] ), nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, ordinato dalla regina Giovanna II; eseguì poi il sepolcro del conte Ruggero Sanseverino (m. 1433) nella cappella di S. Monica, attigua alla chiesa suddetta. Successivamente si recò nelle Marche e ad Ancona ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] avviato a Genova a capo di un corpo armato di cavalieri e fanti e qui affrontò l’8 agosto le milizie di Roberto Sanseverino in uno scontro che rivelò la pochezza del comando sforzesco: dopo alcune scaramucce, le milizie si dispersero e, nonostante la ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] rogò il documento. La partenza delle truppe ungheresi dette nuovo coraggio al partito durazzesco dentro e fuori Gravina. Di nuovo Roberto di Sanseverino mosse contro la città e di nuovo D., insieme con il capitano Nicola di Angelo ed altri, si recò a ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] oratore sacro a Piedimonte d'Alife, e vi si trattenne anche a predicar la quaresima per le insistenze della principessa A. Sanseverino Gaetani. Ma l'intenso sforzo al quale si sottopose nocque alla sua già delicata salute, così che a mezzo del suo ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Pierantonio
Giuseppe Fabiani
Intagliatore in legno, di San Severino Marche. Allievo ed aiuto di Domenico Indivini, dal fratello di questo, Nicola, dopo la morte del maestro, [...] 237 (erroneamente dice Francesco fratello dell'A.), 242; D. Valentini, Il forastiere in Sanseverzno - Marche,Sanseverino 1868, p. 42; G. Annibaldi, M°Domenico Indivini da Sanseverino artefice in Jesi dal 1484 al 1491,Jesi 1878, p. 17; V. E. Aleandri ...
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Pittore. Oriundo di Gerona, discendente da famiglia d'artisti, è tra i maggiori pittori catalani; operava tra il 1380 e il 1424, come attestano molti documenti. Molte sono le opere a lui attribuite, ma [...] B., tanto che una sua tavola della raccolta Schiff, a Pisa, ha potuto essere attribuita a Lorenzo da Sanseverino. Il Colasanti espose argomenti per assegnare codesto dipinto a Pere Serra, principale rappresentante dello stile senese nella Catalogna ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] degli ultimi mesi della vita di Hegel (1948), in Indagini su Hegel (cit., pp. 13-35). Qui, la persuasione che il Sanseverino svolga la sua ricerca secondo il suo stesso sentimento della vita e la sua stessa visione della storia spinge l’anziano Hegel ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...