LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] con Beatrice d'Este, e di Alfonso con Anna Sforza, nel 1491: un numero importante della festa era la giostra di Galeazzo Sanseverino (v. fig. 18). Due anni dopo, il 30 novembre 1493, si hanno le nozze di Bianca Maria con l'imperatore Massimiliano: se ...
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NELLI, Ottaviano di Martino (di Nello)
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1375 in Gubbio dove è ricordato fino al giugno 1444. Nel 1400 già dipingeva in Perugia; la Madonna del Belvedere a Gubbio e [...] prima del 1450.
Talune affinità fra la sua arte e quella dei suoi vicini e coevi quali i fratelli Salimbeni da Sanseverino e Gentile da Fabriano, si spiegano piuttosto con la somiglianza di ambiente e di correnti artistiche in cui si formarono, che ...
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GIOVANNI Marigliano (o Merliano) da Nola
Riccardo Filangieri di Candida
Scultore, nato a Nola dopo il 1480, morto a Napoli nel 1558. Esordì come scultore in legno nella bottega di Pietro Belverte da [...] in Spagna. Altre tombe monumentali eresse, a Guido Fieramosca in Montecassino (1535), ai fratelli Iacopo Sigismondo e Ascanio Sanseverino nella chiesa di S. Severino (1539-45), a Galeazzo Pandone nella chiesa di S. Domenico maggiore e al viceré ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] quando le "tre squadre", nell'intento di svincolarsi dal dominio sforzesco, avevano offerto la signoria di Parma a Roberto da Sanseverino prima, e ad Ercole d'Este poi; né quando avevano assalito la casa di Branda da Castiglione e minacciato la vita ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] per la perdita di Colobrano, San Mauro e Garaguso in Basilicata e di Camella nel Cilento, da restituire ai Sanseverino di Salerno. Ferdinando dispose, inoltre, che Giovanni Maria e suo fratello Paolo Antonio subentrassero come eredi nei domini di ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] . della letter. ital., Suppl. I (1889), pp. 145 ss.;A. Benzoni, Un carme inedito di L. B. in lode di Roberto da Sanseverino, in Ateneo veneto, XXIV (1939), pp. 187ss. Per Agostino vedi P. Aretino, Il terzo libro delle lettere, Parigi 1609, pp. 6 ss ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] si conosce soprattutto dalle numerose necropoli a inumazione, tra cui le più note quelle di Novilara (Pesaro), Pitino di Sanseverino, Moie di Pollenza e Tolentino (Macerata), Fabriano e Numana (Ancona). A Fermo (Ascoli Piceno) è venuta in luce una ...
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SIMONETTA, Francesco, detto Cicco
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1410 a Caccuri (Catanzaro), fu per opera dello zio Angelo (v. simonetta) ammesso ai servigi di Francesco Sforza, e nel 1448 ebbe [...] Non riuscì tuttavia a impedire la perdita di Genova (1478), né la presa di Tortona da parte del Moro e del Sanseverino. L'insofferenza del suo dominio, la divisione degli animi, la passione della duchessa per il cameriere Tassino, ch'era malveduto da ...
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Graziosa cittadina posta sulle due rive del torrente Parma, nel punto dove mette foce il torrente Lorno (Colorno deriva da Caput Lurni), nella parte bassa della provincia di Parma, a 29 m. s. m., con 3977 [...] fama. Fu sotto la signoria dei Correggeschi e poi dei Terzi, finché, verso la metà del sec. XV, passò a Roberto Sanseverino, conte di Caiazzo, capostipite degli ultimi feudatarî del luogo. Il 29 maggio 1611, sulla piazza di Parma, lasciò la testa sul ...
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Antica famiglia patrizia milanese, che discende da Nicorolo, il quale nel 1371 vendette l'esteso tenimento della Somaglia, in diocesi di Lodi, a Barnabò Visconti, che la concesse in feudo a lui e ai suoi [...] medesimo con l'impresa dei tre anelli incrociati, che, a titolo di onore e di distinzione, concesse pure ai Borromeo, ai Sanseverino e ai Birago. Dal fratello di Sanguinolo, Bassano, discese Francesco, decurione e senatore, ma la linea che fa capo a ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...