CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] un decreto di bando vero e proprio, il C. preferì comunque abbandonare Napoli e rifugiarsi presso il principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, che lo teneva in alta stima (B. Tasso, Lettere, a cura di A. F. Seghezzi, I, Padova 1731 pp. 329 ss ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] Il 21 novembre era a Lione, il 29 nei pressi della capitale. Secondo gli accordi, a Villejuif egli fu raggiunto dal Sanseverino e dall'ambasciatore spagnuolo, che gli ingiunse di non recarsi a Versailles. Prolungandosi però il silenzio della corte di ...
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TENORE, Michele
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1780, da Vincenzo, medico, e da Marianna Barbato.
Seguendo le orme paterne, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Ateneo partenopeo, [...] , dove si era trasferita l’Università; nel frattempo si occupò anche della cura del giardino privato di Tommaso Sanseverino, conte di Chiaromonte e principe di Bisignano, di cui produsse il Catalogo delle piante che si coltivano nel botanico ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] della popolazione) e dal febbraio 1882 a Napoli, dove restò a lungo, tenuto in gran conto dal prefetto A. Vimercati Sanseverino, che ne lodò la competenza, e segnalò lo zelo spiegato in occasione del terremoto di Casamicciola del 1883 e del colera ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] , Giambattista Grimaldi. Nel 1461 infine il re lo incaricò dell'alto comando delle truppe aragonesi, revocando da questa carica Luca Sanseverino e Roberto Orsini.
Con l'intervento del B., la guerra ebbe una svolta decisiva. EgH, che nel sopprimere la ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] formalmente accusata dal Moro, tramite ambasceria presso il re Alfonso d'Aragona, di avere tentato di far avvelenare Galeazzo Sanseverino e un tal Rozzone, favorito di Gian Galeazzo Maria e da lei ritenuto esercitare una nefasta influenza sul giovane ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] , l'E. entrò a farne parte "con le facoltà e le attribuzioni di Tesoriere Generale", insieme con i prelati A. Rusconi, S. Sanseverino, C. M. Pedicini, B. Cristaldi e G. Barberi, con G. Giustiniani, governatore di Roma, e con il conte F. S. Parisani ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] re gli concesse, in premio dei suoi servigi e di quelli del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non aver prestato il giuramento di fedeltà a Enrico VII; beni che comprendevano le contee di ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , la possibilità di tornare a Palermo si concretò solo dopo il 24 luglio 1798, data della morte del successore del Sanseverino, durante un periodo di vacanza della sede arcivescovile.
Neppure con la fine dell'esilio cessarono per il C. gli incidenti ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] e il fratello combatterono al fianco di Ladislao.
Per rompere l’alleanza tra la famiglia Marzano e Ladislao, nel 1395 i Sanseverino proposero a Giacomo di sposare la figlia di Luigi II d’Angiò. Il progetto, che alla fine non si realizzò, fu tuttavia ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...