CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] Bandi, pronipote di Pio VI, avvenuta per strada nell'aprile del 1823, induceva l'autorità civile, d'accordo con i cardinali Sanseverino, legato di Forlì, e Rivarola, legato di Ravenna, a operare in Cesena numerosi arresti fra i più noti carbonari.
L ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] l'E., tornato a Ferrara il 14 novembre, nel febbraio del 1500 si trovava a Milano insieme con i cardinali Sforza e Sanseverino.
Annullato finalmente il 3 aprile 1500 il matrimonio fra Ladislao di Boemia e Beatrice d'Aragona, è possibile che l'E. sia ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] al rinnovo della lega l'anno dopo, deluse le aspettative della duchessa. Agli ambasciatori, che incontrarono a corte Roberto di Sanseverino, le cui difese, nel suo contrasto con la reggente, erano state assunte da Luigi XI, il re promise soltanto il ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] il posto di ispettrice la C., che aveva nel frattempo sposato con rito non cattolico Giovanni Greuther dei principi di Sanseverino, si dedicò al giornalismo e al movimento femminista. Nel 1864 l'editore Barbera dava alle stampe a Firenze le memorie ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] alcuni importanti affari diplomatici. Nell'aprile 1536 il F. era insieme con i cardinali legati G.D. De Cupis e A. Sanseverino, incaricati di accogliere Carlo V, proveniente da Napoli, nello Stato della Chiesa lungo la strada che da Napoli lo avrebbe ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] il Toledo nella contesa contro uno dei maggiori e più irriducibili feudatari napoletani, il principe di Salerno Roberto Sanseverino), ma anche contro le rivendicazioni giurisdizionali della S. Sede. In tale materia una particolare importanza ebbe la ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] delle stampe. Dopo un breve soggiorno a Firenze e a Lugo, falliti anche gli interventi in suo favore dei cardinali Rivarola e Sanseverino, il B. si ritirò a Capodistria dove morì l'11 nov. 1835.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Proc. Dat., 1807 ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] e lo inviò a Bracciano, dove ormai si trovava il re, per tentare ulteriori trattative. Là, il 19 dicembre, il Sanseverino incontrò i legati pontifici, che accompagnavano il re, come sappiamo dalle lettere del C. a papa Alessandro VI, pubblicate dal ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] . Al suo rientro a Napoli, gli fu assegnata la cattedra di teologia. Collaborò con la rivista La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] a Napoli, dove aveva accesso, grazie a Bernardo Tasso e a Vincenzo Martelli, alla corte del principe di Salerno Ferrante Sanseverino e poteva ascoltare le prediche dell'Ochino e quelle di Pietro Martire Vermigli. Nel 1540 Lando lo annovera perciò ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...