COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] colleghi fu l'inizio della loro misera fine. Quando nel luglio del 1385 Urbano VI, grazie all'aiuto di Tommaso Sanseverino che ruppe l'assedio delle truppe regie alla città, poté abbandonare Nocera per rifugiarsi altrove, si trascinò dietro i suoi ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] di un sacerdote novello, in Giornale ecclesiastico [Palermo], I [1772], pp. 364 ss.; Orazione per mons. F.F. Sanseverino recitata nella Accademia del Buon Gusto, Palermo 1776; Orazione funebre pel principe di Carini, ibid. 1778), rivelando talvolta ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] della città e diocesi di Caiazzo, Lanciano 1941, pp. 162, 287 s.; G. Crisci-A. Campagna, Salerno sacra. Ricerche storiche, Salerno 1962, pp. 185, 279; G. Portanova, I Sanseverino e l'abbazia Cavense (1061-1324), Badia di Cava 1977, pp. 28, 126. ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] e il Dovizi insinuava anche il dubbio che allo zelo del D. non fossero state estranee le sue mire sul palazzo del cardinal Sanseverino, uno degli inquisiti (lettera del 23 nov. 1511 al cardinal G. de' Medici, ibid., p. 359).
II D. comunque, era stato ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] l'altro di dover intervenire con risolutezza dal 25 luglio 1515, più volte, in un contrasto fra gli uomini del cardinal Sanseverino e i propri. Al lavoro di governatore si univa quello conciliare. E di conseguenza non di persona, ma ricorrendo agli ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] ai prelati compromessi con il concilio nuove possibilità. La fuga dal territorio francese al seguito dei cardinali Carvajal e Sanseverino non riuscì tuttavia al Ferreri. Fallì anche un suo tentativo di fuga da Lione che avrebbe dovuto portarlo nel ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] ; volle allora sottrarsi con la fuga all'onore che gli veniva offerto. Vagò per l'Umbria e le Marche, sostando a Narni, Sanseverino, Fermo e Loreto. P, di questo tempo un'ode curiosa, dal titolo Il Pellegrino errante. Novo cantico di Giovenale Ancina ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] re di Francia Luigi XII. Questi, servendosi di alcuni cardinali particolarmente ambiziosi, tra cui il Carvajal e F. Sanseverino, aveva organizzato un complotto per deporre il papa. Il 16 maggio 1511 nove cardinali dissidenti capeggiati dal Carvajal ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] sua elezione, il nuovo pontefice istituì una commissione formata da tre cardinali: il C., Giovanni Piccolomini e Antonio Sanseverino, che aveva il generico compito di studiare una riforma dei costumi. Lasciata poi da parte l'idea della promulgazione ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] avuto luogo anche in occasione dei successi ottenuti a Napoli dal partito filoangioino e filoavignonese, guidato da Tommaso Sanseverino, che nel luglio 1387 prese il controllo anche della capitale del Regno, costringendo Margherita e Ladislao di ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...