È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] sotto la protezione di Alvise Cornaro. Breve periodo, ma capitale per gli sviluppi dell'architettura veneta (inclusovi lo stesso Sansovino), che è testimoniato dalle porte San Giovanni e Savonarola (1528-1530), dal piano superiore del Monte di Pietà ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] che animò in Roma una cerchia di letterati e artisti (tra i quali L. Martelli, B. Varchi, P. Aretino, B. Cellini, I. Sansovino) e investì cospicue sostanze nell'acquisto di libri e per finanziare edizioni di classici e di moderni, provvide alla prima ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] stato gentiluomo veneziano", scrive, il 21 dic. 1735, a Giusto Fontanini, adducendo a prova che con tale contrassegno non figura in Sansovino e che "in un necrologio" in suo possesso dei patriZI scomparsi tra il 1530 e il 1616 è assente "il nome del ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] del secolo, grazie all'agilità espositiva e ad una rigorosa e puntuale coerenza: il "certo suo nuovo modo" che il Sansovino apprezzò. Pur rifacendosi largamente al Bembo e al Fortunio e alla stessa grammatica latina, il C., in una scrupolosa ricerca ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] de'principi della nobiltà, Venezia 1551; L. Domenichi, Ragionamento d'imprese d'armi e d'amore, Milano 1559, p. 14; F. Sansovino, Della origine,et de' fatti delle famiglieill. d'Italia, I, Venezia 1582, p. 4; P. Aretino, Lettere, III, Parigi 1609, ad ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] (Favaro, 1975, p. 151), Pace morì, verosimilmente a Venezia, non molto tempo dopo questo anno.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima… ampliata dal M.R.D. Giovanni Stringa, Venezia 1604, p. 184r; M. Boschini, Le mineredella pittura ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] , Cod. Marciano, Cronaca Magno, I, p. 77). Di qui si può ritenere il B. morto nel 1181.
Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare....Venezia 1604, p. 218; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane..., Venezia 1834, IV, pp. 520 ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] è stata l'influenza esercitata dal B. sull'architettura del suo tempo; e a lui si collega soprattutto l'arte del Sansovino, del Sanmicheli e del Palladin. Le pitture del B. rivelano una forte disparità di livello tra gli affreschi bergamaschi e le ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] che sia aventi relazione con l’Italia, t. III, Milano: Luigi di Giacomo Pirola, 1848, p. 159; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia: Altobello Salicato, 1604, c. 425; M. Tagliabracci, Il contributo letterario di Bartolomeo ...
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PICCHIOTTO
Filippo Rossi
. Alcune raffigurazioni vascolari e testimonianze letterarie, ci fanno conoscere l'uso del picchiotto sotto forma di anello (κορώνη, κρῖκοσ) o di maniglia a palmetta (ἐπίσπαστρον) [...] ; e riflettono le tendenze e le maniere di cui erano improntate le scuole locali, quella del Riccio a Padova, quella del Sansovino a Venezia e quella del Giambologna a Firenze. È opera giovanile del Riccio un picchiotto con le figure di Romolo e Remo ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...